Il Piemonte riesce sempre a sorprendermi e, anche quando ci si allontana dalle mete più blasonate come le Langhe, si rimane conquistati dalla bellezza e ricchezza del territorio.
Che Tortona avesse tanto da offrire ne avevo già una vaga idea da esperienze personali. Dal vicino Oltrepò ho avuto modo di incontrare vari produttori a cui sono rimasta legata nel tempo, ma mai avrei pensato di poter trovare così tanto in una cittadina che accoglie meno di 30.000 abitanti.
Un ricco centro storico, una selezione di botteghe di alto livello e una offerta enogastronomica che fa brillare gli occhi a noi foodies.
Assaggia Tortona
Ho avuto modo di scoprirla in occasione di Assaggia Tortona, un evento enogastronomico volto alla valorizzazione dei prodotti del territorio tortonese.
Assaggia Tortona, ogni anno da quasi 30 anni, porta nelle vie del centro storico di Tortona i migliori ristoratori e produttori agroalimentari e vinicoli. Non immaginatevi la solita fiera: qui troverete davvero una selezione di eccellenze che si snocciolano sotto i vostri occhi, stand dopo stand.
Camminando tra agricoltori innamorati della propria terra, vignaioli indipendenti e ristoratori pieni di entusiasmo, ci si riempie il naso di profumi e la mente di storie belle, tutte da scoprire.
Assaggia Tortona è quindi un vero un percorso del gusto e dei sapori dei colli tortonesi e, in questo 2022, ha mostrato il suo impegno alla valorizzazione del territorio aggiungendo anche un’attenzione in più all’ambiente.
Gli stand sono stati recuperati da precedenti edizioni, la città è stata coinvolta nella raccolta differenziata e i materiali utilizzati negli stand e per il servizio degli alimenti sono stati tutti naturali ed ecocompatibili.
La città si è anche riempita di verde con l’aiuto di Verde Commerce: un vivaio che cura le sue piante esclusivamente con metodo biologico. Un vivaio che è anche Fattoria Didattica in cui far conoscere ai bambini gli animali e avvicinarli alla natura.
Ciò che ha reso speciale l’edizione 2022 di Assaggia Tortona è anche la cooperazione tra tutti i partecipanti.
I circa 50 stand presenti sono stati organizzati in gruppi di 2 o 3 in modo da creare una esperienza completa e coinvolgente per i visitatori.
Gli stand abbinati univano un ristoratore, un produttore e un vignaiolo/mastro birraio che collaboravano nella creazione di un piatto che coinvolgesse il prodotto dell’azienda agroalimentare e che si abbinasse al vino/birra del terzo stand.
Alcuni esempi:
- Anna Ghisolfi ha preparato uno splendido risotto con le Fragole profumate di Tortona, Presidio Slow Food, da abbinare al Timorasso Derthona dell’Azienda Agricola La Colombera;
- L’Osteria Billis ha preparato un tris di crocchette abbinate alla confettura di prugne selvatiche dell’azienda agricola La Montemarzina e al vino L’incanto di Pomodolce.
L’unione fa la forza a Tortona non è solo un modo di dire, ma una azione concreta che può fare la differenza per lo sviluppo del territorio.
Vivere Tortona
Assaggia Tortona si è tenuta dal 27 al 29 maggio e dovremmo attendere il 2023 per la nuova edizione. Questo non vuol dire che non valga la pena venire in città, ma al contrario Tortona è il luogo perfetto per una gita fuori porta tra splendide colline, un accogliente centro storico ricco di cultura ed eccellenze enogastronomiche da assaporare.
Se state pensando a un tour in zona fatevi aiutare da Quarto Piemonte, un tour operator con piattaforma online che cerca di far conoscere il territorio in modo completo, selezionando in base alle vostre necessità le migliori esperienze possibili.
Cosa non perdere?
- I Baci di Tortona della Pasticceria Vercesi: sapete che i baci di dama sono nati a Tortona nel 1800? Tuttavia il brevetto è stato acquistato da un paese limitrofo e la Pasticceria Vercesi di Tortona, per dare valore alla propria creazione, ha modificato la ricetta dando vita ai famosi “baci di Tortona”. Questi baci sono preparati con le mandorle e cacao nell’impasto e li caratterizza una forma allungata. Per la classica carta che li avvolge ormai da oltre un secolo vengono chiamati “baci dorati” .
- Le Fragole profumate di Tortona, Presidio Slow Food, sono molto simili alle fragoline di bosco, se non fosse che sono grandi quanto un lampone. Si trovano unicamente per 20 giorni all’anno, nel mese di maggio, ma se non avete modo di sentire il profumo intensissimo del frutto fresco, acquistate almeno una confettura per apprezzare la loro unicità.
- Il Timorasso è un vino bianco tipico di Tortona ottenuto dall’omonimo vitigno antico, riscoperto poi negli anni ’80. È solo in questa zona che potrete gustare il Timorasso, un vino che viene definito “rosso vestito da bianco” per la corposità e la sua capacità di invecchiamento.
- Il Montebore: avete presente il formaggio a forma di torta nunziale? Un formaggio unico che Cascina Boschetto ha definito un’emozione. Il Montebore viene prodotto da latte crudo vaccino e ovino e, grazie alla sua particolarità, oggi è anche Presidio Slow Food.
- Il Salame Nobile del Giarolo è un salame a grana grossa ottenuto dalla mondatura a coltello delle carni poi insaporite, dopo una notte di riposo, con sale, pepe, vino rosso e una delicata nota d’aglio. Insaccato in budello naturale viene poi legato a mano per mantenere la massima artigianalità.
A questo si aggiungono anche altri prodotti come le ciliegie di Garbagna, le pesche di Volpedo, le lumache, il vino Monleale e tanto, tanto altro ancora.
Dove mangiare a Tortona?
Vineria Derthona è un luogo accogliente in cui bere bene e gustare le pietanze tipiche del Piemonte con un occhio di riguardo a quelle che sono le tradizioni tortonesi.
Per iniziare lasciatevi conquistare dall’antipasto tipico: vitello tonnato, insalata russa, pane, burro e acciughe e salumi di ogni tipo.
E poi assaporate gli agnolotti di Tortona preparati con un ripieno esclusivamente di carne di manzo e accompagnati a un sugo di arrosto.
Il condimento fa parte della storia del territorio: qui a Tortona anni fa sorgeva una sede dell’azienda Liebig, famosa per la produzione di dadi da cucina. È da qui che il cuoco del Ristorante Derthona, ormai chiuso dal 1975, inventò il condimento al sugo d’arrosto.
Raro Tortona è il posto perfetto se cercate una colazione diversa dal solito, una pausa pranzo tra sapori semplici, ma eccellenti, un aperitivo di stile. Tutto per un locale che vi conquisterà anche per la particolarità dei suoi arredi e per la selezione di eccellenze.
Osteria Billis vi farà viaggiare. I fratelli Alessandro e Filippo Billi vi conquisteranno con la loro fun dining: perché se il fine dining è sempre stato caratterizzato dalla formalità, i fratelli Billi ci dimostrano che può esistere anche in una modalità più rilassante, divertente, senza troppe etichette.
I piatti che troverete nel menù sono fatti di incontri gastronomici tra culture, raccontano di viaggi all’estero tanto quanto di amore per il territorio. Se le materie prime vi faranno assaporare il meglio del tortonese, l’anima dei piatti invece vi farà sentire a Londra o New York.
E l’ambiente completa questa sensazione: il locale, costruito in un ex bar della stazione di Tortona, si è trasformato in un luogo raffinato, ma informale, con un rooftop circondato dagli alberi in cui potrete sentirvi al mare, nel centro di una grande città o dovunque vi porti la fantasia.
Anna Ghisolfi è un tempio del gusto in una chiesa sconsacrata: il ristorante di Anna, chef che vi accoglierà nell’omonimo ristorante, è uno di quei luoghi che lascia il segno nel cuore di noi foodies.
Di parole belle su di lei ne avevo sentite tante, ma mai avrei immaginato di divertirmi così tanto alla sua tavola. Una serie infinita di assaggi come fossero delle tapas, uno dopo l’altro, e più andavamo avanti, più il mio palato gioiva. Ogni nuova portata, una bellissima scoperta.
Siamo a Tortona, ma anche nella cucina di Anna Ghisolfi il respiro è quello di una grande città di tendenza.
Veniteci, preparatevi a rallegrare le vostre papille gustative e lasciatevi guidare dal marito di Anna per l’abbinamento perfetto dei vini.
Aroma, nel cuore di via Emilia, è un wine bar in cui troverete almeno 30 etichette di Timorasso: se volete conoscere a fondo questo vino tipico di Tortona, allora questo è il posto giusto.
Bar Carducci: se amate i cocktail qui sapranno come stupirvi non solo con il palato, ma anche con veri effetti speciali. Appena fuori dai portici della via principale, il Bar Carducci è il posto perfetto per un aperitivo o un dopocena.
Gelateria mare di Vho: amate il gelato? Allora fate una pausa da Giancarlo che vi conquisterà con il suo gelato preparato con gli ingredienti del territorio. In stagione troverete la fragola profumata di Tortona, la ciliegia di Garbagna, ma anche il gelato al Montebore.
Attraverso il gelato conoscerete il territorio e anche la sua storia. Provate per esempio la coppa con la micca, il pane tipico locale, pensata per ricordare le merende di un tempo. Assaporatela e fatevi raccontare la storia da Giancarlo stesso, avrà tutto un altro sapore.
Dove dormire a Tortona?
Casa Sironi, nel cuore del centro storico, non è un semplice B&B. È un luogo in cui venire cullati tra storia, arte e sobria eleganza.
Ad accogliervi c’è Gianni che ha anche una splendida storia da raccontarvi.
Ex seteria, Casa Sironi è un luogo in cui si respira arte e cultura, in cui ci si sente cullati dalla bellezza, dall’armonia, dalla sobria eleganza all’italiana.
Casa Sironi è accanto alla via principale di Tortona ed è comodissimo scoprire la città facendo tappa qui.
Villa Garibalda, appena fuori dal centro, sulle colline tortonesi, vi accoglierà con tutta la sua eleganza e il calore del suo splendido giardino che guarda dritto verso la Madonna della Guardia.
Costruita tra il 18° e il 19° secolo la Villa ha molto da raccontare: dopo essere stata sede dei garibaldini, nel 1954 fu acquistata dal campione Fausto Coppi prima di arrivare agli attuali proprietari che l’hanno finemente ristrutturata.
Villa Garibaldi è b&b, ma anche location di charme per matrimoni ed eventi. Un posto unico in cui pernottare.