Orto sostenibile: avete mai pensato di far crescere nuove piante a partire dagli scarti delle vostre verdure?
Oltre al seme esistono altri modi per far crescere le piantine per il vostro orto.
Si tratta semplicemente di sfruttare altre parti della pianta per poterne far nascere una nuova e, quando si tratta di verdure, questo spesso vuol dire partire dagli scarti per arrivare ad avere piantine nuove da poter riportare in tavola dopo qualche tempo.
Un modo veramente furbo per coltivare, non credete?!
In questo modo gli scarti non solo non diventeranno spazzatura, ma saranno la base per produrre nuovo cibo, fresco e autoprodotto.
Grazie a questo metodo, unito alla
selezione del seme, avrete davvero un
orto ecologico, a costo zero e sostenibile. Se poi seguirete le regole dell’
orto sinergico, tutto verrà amplificato ed entrerete in totale sintonia con la natura.
Non è emozionante vedere come, rispettandola, la natura ci dona tantissimo e ci riempie di soddisfazione?
Gli scarti da cui potete partire per innescare questa catena di coltivazione virtuosa sono davvero tante e le modalità sono simili per molte varietà.
Di seguito vi lascio una lista di piante che potrete coltivare seguendo questo concetto, vi spiego come fare per riprodurle e quando piantarle nell’orto.Pronti per scoprire come fare per avere tante nuove piante dagli scarti della vostre verdure?
1. Tagliando il fondo dell’ortaggio
Ci sono verdure in cui è sufficiente tagliare la base e metterla in un bicchiere con poca acqua per vedere nascere la nuova pianta e sviluppare rapidamente nuove radici.
Potete provare questa tecnica con:
- sedano
- bietola
- lattuga
- cavolo cinese
- finocchi
- cipollotti/cipolle
- porri
Per farlo sarà sufficiente tagliare la base tenendo circa 3 cm dal fondo. Mettetela in bicchiere con un dito d’acqua e lasciate vicino a una finestra fino a quando le foglie avranno raggiunto i 2-3 cm di altezza.
Già dal giorno dopo vedrete che inizieranno a crescere le prime foglioline.
Raggiunto lo sviluppo necessario potete procedere con il trapianto in terra.
Considerate però che alcuni ortaggi come il sedano, avendo già avuto il primo ciclo di vita produrranno più fiori che foglie. In questo caso potreste valutare di raccogliere i semi.
2. Tagliando la calotta superiore
Invece del fondo, tagliando la parte alta e mettendola in acqua potrete avere stupende foglioline fresche, ma non l’ortaggio intero, di:
- carote
- pastinache
- ravanelli
Quando saranno cresciute le foglie potrete lasciare le basi in acqua o spostarle in terra.
In questo modo potrete avere erbette fresche per zuppe e minestre e, lasciandole crescere, potrete raccogliere i semi per ricreare nuovi ortaggi.
E’ possibile fare la stessa cosa anche con le foglie dell’ananas e dopo diversi mesi, avrete un nuovo frutto. 🙂
Mettendo in acqua o direttamente in terra gli spicchi d’aglio vedrete che presto comparirà la piantina da cui si svilupperà una nuova testa d’aglio nel giro di pochi mesi.
Quando le foglie della nuova pianta seccheranno potrete raccogliere la vostra testa d’aglio e, magari, interrare nuovamente uno spicchio per continuare con la coltivazione.Questo sistema è molto utile anche per tutte quelle volte in cui gli spicchi d’aglio germogliano ancor prima di utilizzarli.
4. Da germogli o rizomi
Ci sono piante che sviluppano germogli già nella nostra dispensa e altri che sono pronti a rinascere a partire dai rizomi. In questo caso tagliando dei pezzi di ortaggio con i germogli o i rizomi e interrandoli, darete vita a una nuova pianta.
Alcuni esempi sono:
In entrambi i casi nascerà una nuova pianta e, quando seccherà, potrete scavare e raccogliere i frutti.Se le vostre patate non fanno mai germogli è probabile che abbiate acquistato dei tuberi coperti di antigermogliatore.
In questo modo saprete che sarà meglio evitare l’acquisto per le volte successive. 🙂
5. Da foglie e rametti
Mettendo in acqua le foglie o i rametti del basilico vedrete in pochi giorni comparire le radici che potrete interrare per dar vita a nuove piantine.