Bocconcini di coniglio bardati con Speck Alto Adige IGP, crema di mela e Stelvio DOP - Peperoni e Patate

Bocconcini di coniglio bardati con Speck Alto Adige IGP, crema di mela e Stelvio DOP

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Bocconcini di coniglio bardati allo Speck Alto Adige IGP con crema di mela e Stelvio DOP: un secondo piatto che, con i suoi sapori inequivocabili, vi trasporterà subito nel comfort di uno chalet di montagna.

Il merito va alle materie prime di un territorio che ha saputo trasformare il suo clima e le antiche tradizioni in eccellenze europee.

Due eccellenze altoatesine

Lo Speck Alto Adige IGP e lo Stelvio DOP sono tutelati dalla Comunità Europea che ne certifica la qualità con controlli serrati e l’apposizione di marchi che ne contraddistinguono l’autenticità.

Dal 1996 lo Speck Alto Adige IGP può vantare infatti dell’Indicazione di Origine Protetta, che evidenzia le pregiate e uniche caratteristiche che questo salume possiede.

La breve stagionatura e la lieve affumicatura collaborano alla magia che solo il clima dell’Alto Adige però può completare affinché questo prodotto prenda vita.

I produttori dichiarano proprio che “poco sale, poco fumo e tanta aria fresca”, sono la chiave per ottenere il solo ed unico Speck Alto Adige IGP.

In qualsiasi modo vogliate affettarlo o utilizzarlo, nulla rovinerà il suo gusto inconfondibile, che esalta, in questa ricetta, la delicatezza della carne del coniglio, fornendogli maggiore sapidità e consistenza.

Una crema di mela, delicata e vellutata, viene invece vivacizzata con lo Stelvio DOP, un formaggio dalla consistenza morbida e raffinata.

Denominazione di Origine Protetta dal 2007, lo Stelvio DOP stagiona per almeno 62 giorni, in masi alpini dislocati nella provincia di Bolzano e tutti situati oltre i 1000 metri di altitudine.

Un vero formaggio di montagna che si scioglie in bocca come burro e che ricorda sentori di latte vaccino e nocciole.

Il formaggio Stelvio DOP è perfetto per completare questo secondo piatto che vuole valorizzare la montagna altoatesina, il suo clima e le sue tradizioni.

I bocconcini di coniglio bardati allo Speck Alto Adige IGP con crema di mela e Stelvio DOP diventano così un inno alle eccellenza gastronomiche e all’amore per la buona tavola!

Se volete conoscere di più di questi prodotti e territori, andate a leggere l’articolo All’origine dello Speck Alto Adige IGP e del formaggio Stelvio DOP.

Progetto promosso dalla campagna “Originali, dalle vette d’Europa

Bocconcini di coniglio bardati con Speck Alto Adige IGP, crema di mela e Stelvio DOP

Porzioni4 porzioni
Tempi90 min
Difficoltà
Media
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Procedimento
1

Per la crema di mela e Stelvio DOP

Per prima cosa preparate la purea di mele.

Sbucciate e tagliate le mele a cubetti e versatele in una pentola. Aggiungete l’acqua, il succo di limone e una spolverata di cannella e mettete sul fuoco.

Fate cuocere a fuoco dolce per circa un’ora fino a quando le mele avranno preso un colore nocciola e l’acqua si sarà asciugata.

Intanto grattugiate o tritate il formaggio Stelvio DOP.

Frullate le mele e unitevi il formaggio. Mescolate bene affinché il formaggio si fonda e si ottenga una crema.

2

Per i bocconcini di coniglio bardati allo Speck Alto Adige IGP

Tagliate la polpa di coniglio a cubetti e avvolgete ognuna in un terzo di fetta di Speck Alto Adige IGP.

Fate rosolare uno spicchio d’aglio in padella, unitevi poi il rosmarino, la carne e fate rosolare su fiamma vivace. Sfumate con il vino bianco.

Regolate di sale e pepe, coprite e fate cuocere a fuoco dolce per circa 10 minuti, fino a completa cottura della carne.

Servite i bocconcini di coniglio bardati con lo Speck Alto Adige IGP con la purea di mela e formaggio Stelvio DOP.

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