Gli gnocchi alle ortiche con fonduta di Formaggio Stelvio DOP sono un primo piatto che abbraccia la stagione primaverile, regalando cremosità e gusto!
Con le ortiche raccolte nei campi, ho voluto infatti arricchire, con sapore e colore, i classici gnocchi. E se la bella stagione porta con sé nuovi ingredienti, l’Alto Adige, tutto l’anno, ci regala eccellenze casearie come il Formaggio Stelvio DOP.
Proprio con questo formaggio, dalla consistenza cremosa e il sapore di latte che lo caratterizza, ho voluto creare una fonduta per condire i miei gnocchi alle ortiche.
L’ingrediente alla base della produzione del Formaggio Stelvio DOP è il latte vaccino, proveniente esclusivamente da 350 masi alpini, tutti collocati sopra i 1000 metri di altitudine.
Ciascun allevatore è tenuto a rispettare regole precise sia riguardo l’alimentazione degli animali che ai tempi di produzione. Il latte infatti deve essere lavorato entro le 48 ore dalla mungitura.
Prodotto senza l’aggiunta di alcun organismo geneticamente modificato, il Formaggio Stelvio DOP viene fatto stagionare su assi di legno di abete e, durante i suoi 60 giorni di stagionatura, viene lavato ogni giorno con una miscela di acqua e sale.
Il risultato? Un formaggio dalla crosta giallo-arancio-marrone e dalla pasta dall’occhiatura irregolare, con una consistenza morbida e dal profumo davvero intenso.
La scritta “Stilfser/Stelvio” che spicca sull’etichetta dal caratteristico colore rosso insieme al marchio di garanzia, lo rendono poi inconfondibile!
Così, attraverso la celebrazione di tradizioni antiche, come quella di questo formaggio altoatesino, ma anche la raccolta di erbe spontanee, nascono gli gnocchi alle ortiche con fonduta di Formaggio Stelvio DOP.
Un primo piatto per i giorni di festa, semplice da realizzare, delizioso e prezioso, come gli ingredienti che lo compongono.
Per utilizzare ancora e in modo originale questo formaggio, provate anche la mia Cipolla fondente ripiena di Formaggio Stelvio DOP e polvere di Speck Alto Adige IGP.
Progetto promosso dalla campagna “Originali, dalle vette d’Europa”.