Sode, cremose e gustosissime, le ramen eggs sono un classico della cucina giapponese e un must-have se volete gustare un vero e proprio ramen.
Il nome originale giapponese è ajitsuke tamago, letteralmente uova marinate e vengono tradizionalmente servite come accompagnamento a zuppe, ma anche a piatti a base di riso bianco.
In particolare, la loro consistenza setosa e morbida, unita al loro gusto umami e dolciastro, le trasforma in un perfetto abbinamento a qualsiasi ingrediente presente nei ramen.
Ma cosa le rende così buone? La risposta è la marinatura.
Le uova, cotte pressoché come à la coque, vengono infatti immerse in un marinata a base di salsa di soia e, poi, lasciate in frigorifero per alcune ore.
Il tempo ideale cambia a seconda dei gusti, tenendo presente che da un minimo di 3/4 ore possono insaporirsi fino a 3 giorni. Da prendere in considerazione è il fatto che, maggiore sarà il tempo di marinatura, più forte sarà il loro sapore perché la salsa di soia tenderà a penetrare sempre di più.
La loro texture rimarrà cremosa nel tuorlo e soda nell’albume, ma se si protrae il tempo di immersione nel liquido, il tutto diventerà più gommoso. Per questo motivo entra in gioco il proprio gusto personale.
Io le ho lasciate nella marinata per 4 ore in frigorifero, il tempo a mio avviso perfetto per ottenere delle ramen eggs con il giusto grado di sapidità, una nota meravigliosamente umami, ma non troppo intensa.
Rimane inoltre indiscussa la perfezione dell’abbinamento di uova e brodo, qualsiasi scegliate di utilizzare per il vostro ramen (tonkotsu, shio, miso, tori paitan ecc ecc…). Le ramen eggs infatti daranno corpo e cremosità al tutto, legando gli ingredienti tra loro e rendendo così ancora più gustosa la vostra ciotola fumante!
Se cercate un altro topping per arricchire il vostro ramen, provate i miei Filetti di maiale con zenzero e cipollotti.