Wagyu burger finger food: una idea sfiziosa e d’effetto per regalarsi una coccola gourmet con questa carne speciale.
Questo Wagyu burger finger food è una proposta semplice e sfiziosa per consentire di gustare in modo originale questa preziosa carne giapponese.
Conoscete il Wagyu?
Si tratta di un pregiato manzo giapponese caratterizzato da una fitta marezzatura. Una carne unica al mondo per il suo aspetto, ma anche per il suo sapore e per la consistenza al palato.
Per assaporare al meglio il Wagyu non pensate di mangiare una grande bistecca come accade per la nostra fiorentina: al contrario sono sufficienti piccole fettine e pochi bocconi per godere appieno della sua unica bontà.
Per preparare questa ricetta ho utilizzato il Wagyu di Longino & Cardenal, azienda che mi ha scelto come ambassador insieme ad altri bravissimi influencer, e di cui sono felicissima di parlarvi.
Longino & Cardenal ha selezionato la Hida-Wagyu, ovvero le carni Wagyu provenienti dalla zona di Hida, considerato ancora più pregiato del Kobe.
Cosa caratterizza la Hida-Wagyu?
Si tratta di manzi “rurali” che per i primi mesi vivono allo stato brado nella natura incontaminata e allevati secondo rigide direttive.
La sua alimentazione conferisce aromi, gusto e la caratteristica marezzatura che dona un aspetto marmorizzato.
Ogni manzo ha un certificato di autenticità con una sua “impronta digitale” che attesta la provenienza genetica.
Grazie alla fitta marezzatura è estremamente tenera, tanto da sciogliersi in bocca. Il sapore è intenso e avvolgente.
Quando scegliete di acquistare la carne Wagyu prestate anche attenzione alla sigla che la accompagna. Esiste infatti una classificazione che va da A a C e da 1 a 5 che ne indica la qualità.
La carne Wagyu infatti non è tutta uguale poiché a seconda della zona e dal modo in cui gli animali vengono allevamenti.
Le lettere A, B e C indicano quanta carne è utilizzabile dell’animale. A corrisponde alla maggiore quantità in cui il 72% o una percentuale superiore è utilizzabile.
I numeri da 1 a 5 indicano la qualità della carne in termini di struttura, texture, colore. 5 corrisponde alla qualità migliore.
Il Wagyu di Longino & Cardenal è ovviamente A5 e devo dire che è il migliore Wagyu che abbia mai provato.
Come utilizzare il Wagyu?
In Giappone fettine sottili di Wagyu vengono cucinate alla piastra oppure scottate nel brodo, per esempio nello “Shabu-Shabu”, tipica preparazione conviviale.
In ogni caso per cucinare il Wagyu non servono lunghe cotture e, al contrario, è bene cuocerla pochissimo.
Alla piastra è bene far diventare la piastra rovente e cuocerla carne rapidamente facendola sigillare su entrambi i lati. La reazione di Maillard farà diventare l’esterno di un bel color nocciola ed è importante che il cuore rimanga quasi crudo.
La carne Wagyu può essere anche mangiata cruda. Ottima accompagnata con salsa di soia o salse semplici e fresche.
Il finger food che vi propongo strizza l’occhio al classico panino per trasformarsi in una coccola speciale che regala grande appagamento.
Un guscio di patate novelle racchiude all’interno un succulento burger di Wagyu appena scottato.
Il ketchup di peperoni alla paprika affumicata agrodolce dalla estrema aromaticità e i fiori eduli dell’Alto Adige sostituiscono la classica insalata per tocco di stile e colore che rende il tutto ancora più speciale.
Ricordate che non è la prima volta che vi parlo di Wagyu? Andate a scoprire anche la ricetta delle Fettine di manzo marinate.
Post in collaborazione con Longino & Cardenal