Post realizzato in collaborazione con San Pellegrino.
A pensare all’aspic mi vengono in mente le pubblicità degli anni ’60.
Quelle in cui la bella casalinga con i capelli perfetti e il suo abito colorato dalla gonna ampia preparava il pranzo per tutta la famiglia con grazia ed eleganza.
L’Aspic ha quel non so che di demodé. Vintage quanto basta per renderlo attraente, ma non così tanto da farlo entrare nelle nostre moderne cucine.
Eppure l’aspic d’estate può essere un antipasto gustoso e ancor più un dessert fresco e sfizioso semplicissimo da preparare.
Non ci credete?
Guardate la nuova Idroricetta sul sito Storie di Acqua!