Ecolaboration - Cosa accade a una cialda di caffè? - Peperoni e Patate

Ecolaboration – Cosa accade a una cialda di caffè?

Eventi
Ci sono eventi che ti lasciano dentro molto più di altri. Per le persone che incontri, perché trovi qualcosa di buono, perché è creato per qualcosa di buono. 
Uno di questi eventi che ti colpisce e ti fa riflettere è l’ultimo organizzato da Nespresso.


Ecolaboration è il nome che Nespresso ha dato al circolo virtuoso che ha messo in atto e che cerca di migliorare di giorno in giorno basato su:

– Selezione della provenienza e della qualità del caffè
– Riciclaggio delle capsule
– Riduzione di anidride carbonica
Tante importanti scelte a favore dell’ambiente in cui deve esserci una scelta di sostenibilità e collaborazione tra tutte le parti chiamate in causa, a partire dal produttore. Ecolaboration, rende benissimo questo concetto.

Prima di questo evento, non credevo nemmeno che le cialde fossero riciclabili e invece, dietro questi piccoli scrigni di caffè “usa e getta” c’è un mondo enorme. 
Il processo di riciclo è stato descritto perfettamente dalla installazione realizzata in un contesto di eccezione, il Museo della Scienza e della Tecnica, tra le stupende creazioni di Leonardo. Ho sempre amato questa galleria del museo.
Prima di descrivervi il processo, vi lascio le immagini, giusto per avere subito un primo impatto visivo. 
In poche parole cosa succede? 
1. La cialda viene aperta e viene separato il caffè dall’alluminio
2. Il caffè viene spedito alla Berco di Bergamo per la realizzazione del compost
3. Il compost viene utilizzato per concimare una risaia di 5 ettaria in provincia di Pavia, il cui riso viene destinato interamente al Consorzio Banco Alimentare (Io ho utilizzato questo riso per realizzare questo risolatte), distribuendo così 60.000 porzioni di riso bianco in luoghi di carità. 
4. L’acciaio mandato in ricleria  e utilizzato per realizzare delle bellissime biciclette seguendo le procedure del Consorzio Imballaggi Alluminio.
Durante l’evento sono stati trattati temi importanti da esperti del settore moderati dalla simpaticissima Serena Dandini. 
E ora quello che mi rimane del Prof. Morace è: “Più che una crisi, forse ci troviamo ad un cambio epocale?” 
Mi piace pensare che sia così sotto tutti i fronti: cambiamento economico e spero soprattutto di mentalità. Torniamo a rispettare la natura, noi stessi e l’aria che respiriamo.

Ora rimane solo una cosa da dire: Avete una macchina Nespresso e siete solito buttar via le cialde?
Ora avete una alternativa: conservate le cialde usate e portatele nei punti Nespresso oppure nei punti di raccolta rifiuti più vicino a casa vostra.
Un piccolo gesto per fare qualcosa di grande. 

Commenti

6 Commenti su "Ecolaboration – Cosa accade a una cialda di caffè?"

Il 22 Giugno 2012 alle 08:22
Lo Ziopiero ha scritto:
Interessante questa cosa.
Chissà se vale lo stesso discorso per i fondi di caffé comuni...?
Il 22 Giugno 2012 alle 09:18
Teresa Balzano ha risposto:
Purtroppo non so dirti, ma se conosci qualche ditta di compostaggio sicuramente saranno felici di ricevere il caffè usato!
Io lo utilizzo come fertilizzante per le piante :)
Il 22 Giugno 2012 alle 08:00
Monique ha scritto:
Complimenti per il tuo post.
Nemmeno io sapevo fino ad un mesetto fa che la Nespresso raccoglie le cialde usate ... e l'ho scoperto proprio perchè, invece che ordinarle online, sono andata proprio in un punto vendita.
Mi domando però perchè nel loro sito questa iniziativa non è ben evidente (ed infatti non me ne ero mai accorta prima): se si naviga un pò sul sito si trovano le informazioni in inglese e se si cerca i punti di raccolta nella sezione Italia non esce niente ... è ovvio che la persona che di fretta va sul pc per fare gli ordini non va a guardarsi tutto il resto (che comunque non è aggiornato).
Idem per le pubblicità che ti arrivano a casa ... non mi sembra di aver letto niente del genere (ma in compenso ci sono tutti i dettagli dei nuovi caffè).
Come al solito l'Italia è sempre mooooolto indietro ... quindi spero che possano sviluppare "molto meglio" questa iniziativa a tutti i suoi utilizzatori e che magari possano anche coinvolgere le altre ditte che vendono le cialde anche nei supermercati.
Un abbraccio
Monique
Il 22 Giugno 2012 alle 09:08
Teresa Balzano ha risposto:
Ciao Monique, grazie mille per questa tua riflessione.
Spero tanto che lo staff di Nespresso prenda in considerazione questa tua analisi e ne faccia tesoro!
Al momento mi sembra che Nespresso stia realizzando tante iniziative per far conoscere questo bellissimo circolo virtuoso e spero che puntino prima di tutto a farlo conoscere ai propri clienti!
Un abbraccio
Il 22 Giugno 2012 alle 14:16
ilcucchiaiodoro ha scritto:
adoro il caffè e ne bevo anche sei tazze al giorno,a casa ho una macchina espresso che macina da se i grani al momento del caffè ma se dovessi cambiarla Nespresso sarebbe una delle mie opzioni,ho assaggiato varie volte il caffè e mi è piaciuto,poi con tutte queste notizie non può che aumentarmi il desiderio....
Buon w.e.
Il 24 Giugno 2012 alle 15:39
Cristina Lionetti ha scritto:
Ciao, passo per avvisarti che sei ancora in tempo per partecipare al mio nuovo contest sulla cucina al microonde!

http://panperfocaccia-grianne.blogspot.it/2012/05/contest-cucina-al-microonde-con-lekue.html

Buona giornata!
Cristina

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