Difficile spiegare la magia di questa dimora: calore e cura sono le uniche parole che mi vengono in mente, mentre ripercorro le poche stanze di cui è composta la villa.
Così è iniziato il nostro viaggio e, dopo aver scelto uno ad uno le nostre stanze, mostrate da Ruth Stassen, moglie di Jean-Pierre, proprio come fossero le stanze di casa propria, finalmente entriamo nel vivo: si parte alla scoperta del sidro.
Ma partiamo dall’inizio. Cos’è il sidro?
Al Boukai Moulin ho avuto modo di assaggiare ben 7 tipi diversi di sidro prodotti dalla sola Stassen (produttore anche dello Strongbow Gold – Heineken). Uno diverso dall’altro, per profumo, colore, aroma. Qualcuno, lo ammetto, ho pensato fosse vino.
Il mattino seguente, perfettamente in forma e senza un briciolo di mal di testa, nonostante la sera prima non ci siamo fatti problemi ad alzare il gomito con il sidro (gradazione alcolica 4-8% circa, ma ne esistono anche versioni completamente senza alcool), dopo una lauta colazione, la Stassen è diventata terreno per la nostra gita alla scoperta del sidro.
Di sala in sala, abbiamo seguito ogni fase della produzione, conoscendo i dettagli e vedendo quanta cura è necessaria per arrivare al prodotto finale.
Non sto qui a dirvi qual’è la procedura esatta per produrre il sidro, per quello c’è Gusto Sidro, ma quello che vi racconto è solo la precisione e la dedizione con cui Jean-Pierre Stassen e suo fratello, ormai arrivati alla 4° generazione nella produzione di sidro, impiegano nel loro mestiere.
E sapete dove si può percepire ancora meglio tutto ciò? Nei meleti di Aubel.
In piena fioritura, ci hanno accolto con valanghe di fiori bianchi con svariate sfumature di rosa. Jean-Pierre conosce tutte le varietà di mele e ogni trucco affinché gli alberi e i frutti crescano al meglio.
Per noi è impossibile non spalancare gli occhi e riempirci i polmoni di quell’aria inebriata di profumi.
Commenti
1 Commenti su "Il sidro di mele, questo sconosciuto"
Mi sarebbe piaciuto un sacco partecipare alla scoperta del sidro.
Che meraviglia, chissà che bevute! :-D
Fabio