#MangiareaMilano: Le cucine regional-locali - Peperoni e Patate

#MangiareaMilano: Le cucine regional-locali

Mangiare a Milano - Ristoranti
Milano è fatta di mode e tendenze. Di questo vi accennavo anche qui generalizzando un po’, tuttavia, Milano è tendenze anche in ambito gastronomico. 
Nasce un locale modaiolo al mese, qualcuno cambia tipo di offerta, qualcuno si reinventa, qualcuno muore. 
Negli ultimi anni è diventata un’ossessione il sushi, poi è stato il turno dell’hamburger, ora del ramen. 
Nasce poi un’altra tendenza tutta italiana: i ristoranti di cucina regionale. 
Non immaginatevi le solite cose, andate oltre e pensate a locali nuovi, magari di design, estremamente curati, con arredamento pensato in ogni dettaglio e poi, semplicemente piatti della tradizione. 
Nell’ultimo periodo ho avuto modo di passare per la cucina di 3 delle nostre splendide regioni: Toscana, Sicilia e Puglia. 
Mentre la Toscana di Osteria Casa tua rimane più tradizionale sia nello stile che nella forma, gli altri 2 si presentano  come una vera innovazione. 
Cacciucco

Osteria Casa Tua, di cui vi ho già parlato qui, merita una nuova menzione.
David Ranucci, proprietario e fondatore, è uno degli osti più sapienti che si possa incontrare: chiacchierone, innamorato della propria terra, semplice ed estremamente bravo in quello che fa. 
Un punto di riferimento a Milano per chi bazzica in Porta Romana, un porto sicuro se si desidera semplicemente la sicurezza della tradizione: un po’ di porchetta, due pappardelle al ragù di cinghiale o un cacciucco livornese? 
Osteria Casa Tua è il posto che fa per voi. 
Ora di David Ranucci è possibile leggere anche la storia grazie a uno splendido libro di memorie in cui si racconta la storia della sua famiglia: una tradizione trasmessa da padre in figlio che rende la famiglia Ranucci semplimente “Oste da 100 anni”, questo il nome del libro.
Di David Ranucci anche Giulio Pane e Ojo, con una cucina tipicamente romana e Abbottega in cui si mischia la tradizione tosco-laziale
Pasticciotto

Ci spostiamo più in giù, fino al Salento. Non generalizziamo: non in Puglia, bensì in Salento. 
I Salentini, recentissima apertura milanese in una zona che fa tendenza già per fama, sono un angolo di sole, mare e terra di quella meta tanto desiderata che è il Salento. 
Nel locale tutto parla salentino: prima di tutto il proprietario (ovviamente), e poi tutto il resto: i tavoli e le sedie di un artigiano locale, le ceramiche idem, i vini e tutti i prodotti gastronomici presi solo ed esclusivamente dal Salento. 
Preparatevi a gustare dei magnifici salumi di mare, gamberi di Gallipoli, macco di fave, polpette saporitissime di ricotta scantata e pure le paperine, erbette selvatiche saltate in padella. 
Ovviamente poi, non potrete che concludere con il pasticcioto: sceglietelo al cioccolato, all’amarena o con sola crema e, in qualunque caso, potrete godere di attimi di felicità estrema. 
Sarete in Via Solferino, 44, ma se evitate di guardate fuori, penserete di avere il mare fuori dalla porta. 
La Bracioleria

Il viaggio continua fino all’estremo Sud. Andiamo in Sicilia, precisamente a Messina. 
In Via Fogazzaro 9 si trova uno di quei pochi posti in grado di stupirti, La Bracioleria (fine missinisi cuisine): qui si mangiano braciole messinesi, involtini di magatello sottilissimo ripieni di mollica di pane, parmigiano e prezzemolo, il tutto cotto su pietra lavica. Solo ed esclusivamente questo accompagnato dai contorni del caso. Stop. 
Non troverete il dessert e neanche il caffè. Qui si mangia braciole, si beve un calice di vino – siculo ovviamente e solo Duca Di Salaparuta – o una birra messinese. Ancora, stop. 
Anche il prezzo è standard: 12€ per una sola braciola con contorno, 18€ per 2 braciole.  
Oltre al cibo – le braciole sono strepitose – stupisce tutto il concept: un solo piatto nel menù, niente dolcetto, caffè o altre coccole per i clienti. I piatti – proprio nel senso delle porcellane – sono brevettati appositamente per rendere “l’espulsione della braciola” più semplice, senza correre il rischio dei classici lanci di carne tipici di chi è alle prese con uno spiedino. Qui sfili lo spiedino con 2 gesti e la carne non vola da nessuna parte. Vedi video di esempio. 
Infine geniale il caricabatterie al tavolo. Se anche voi vivete attaccati a un filo come me (Iphone docet), La Bracioleria è il posto perfetto per godervi la pausa pranzo e nel frattempo ridare luce al vostro telefono, rispondere a qualche email, navigare in internet con il Free wi-fi e tornare al lavoro con il cellulare di nuovo in vita. 

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