Quindi per cucinare serve organizzazione e, quando ho fatto il mio anno di alberghiero, il prof ci diceva sempre: ordine e pulizia!
Sarà perché cucino per passione e professione, ma per me la cucina è un luogo che ha estremamente bisogno di ordine e linearità.
A volte impazzisco per cercare di capire che spezia c’è in un vasetto o per ipotizzare la scadenza delle conserve.
Per farvi capire, vi chiedo di calarvi in una situazione tipica che a me capita spessissimo: me, la dispensa davanti, il ripiano delle marmellate stracolmo.
Sposto vasetti a destra e sinistra, li osservo minuziosamente come se al loro interno potesse esserci una rivelazione e nella mia testa si materializza la domanda: “Ma questa marmellata è di quest’anno o dell’anno prima? E’ quella che ho preparato io o quella di mia suocera? E’ di pesche o di albicocche?”
Basterebbe una santissima etichetta con indicato frutto + anno di produzione per risolvere ogni problema e avere la dispensa chiara e in ordine.Ecco a mio avviso quali sono le indicazioni fondamentali per tenere in ordine la dispensa e rispettare così anche la vita degli alimenti:
1. Ordinare i cibi in funzione della scadenza.
Per farlo potete destinare un ripiano ai prodotti con scadenza vicina o con una vita breve. In questo modo sarete certi di andare a pescare tra gli alimenti da consumare a breve ed eviterete lo spreco di cibo e poi anche risparmio per il portafogli.
Ponete una etichetta “IN SCADENZA” sulla mensola in modo che tutta la famiglia possa esserne informata.
La stessa cosa può essere fatta in frigorifero (le etichette Brother possono andare tranquillamente in frigo senza subire freddo e umidità).
Tenete conto però il frigorifero ha degli scomparti dedicati a determinati alimenti e ognuno di essi preserva le proprietà di una specifica tipologia di cibo (vedi il cassetto per frutta e verdura).
In questo caso l’accortezza è tenere i cibi in scadenza davanti e tenere un ripiano dedicato per i prodotti che non hanno una destinazione specifica.2. Separate i cibi in funzione della tipologia.
Tutti i farinacei da una parte, tutte le conserve dall’altra. Catalogate ogni ripiano in modo che ogni cosa abbia un posto specifico. In questo modo sarà semplice per voi, ma anche per tutti i familiari.
Non so voi, ma il mio compagno non trova NULLA. La scatoletta di tonno è dietro a una bottiglia? Per lui non esiste.
Certo, basterebbe usare le manine per spostare 2 cose e arrivare all’oggetto desiderato, ma non è così scontato che si faccia e spesso non si vuole perdere tempo per azioni considerate poco rilevanti.
La soluzione giusta è l’ordine. In questo modo si risparmierà tempo e si riuscirà ad arrivare subito alla cibaria desiderata.
Inoltre la separazione dei cibi consente di evitare contaminazioni tra gli alimenti e così arriviamo al punto 3.
3. Utilizzate barattoli di vetro o contenitori sigillati.
Alcuni cibi sono soggetti a contaminazioni.
Le farine, per esempio, sono spesso oggetto di invasioni di piccoli insetti. Se di fianco alle farine tenete anche la frutta secca, questa sarà sicuramente coinvolta nell’attacco (un motivo in più per separare gli alimenti).
Chiudete quindi i pacchetti di farina, pasta, frutta secca, cereali, biscotti, ecc. ecc. in contenitori di vetro.
A seconda della tipologia di alimento, applicate poi l’etichetta con le informazioni fondamentali, ecco qualche esempio di etichetta:
– Spaghetti – Tempo di Cottura: 11 minuti
– Farina 00 – Acquistata a gennaio 2016
– Marmellata di Albicocche – Luglio 2016
– Colazione: cereali integrali
Una volta sistemato il cibo, rimangono però da ordinare le infinità di oggetti che invadono la cucina, soprattutto se come me adori cucinare.
Quali regole seguire per l’oggettistica?
1. Tenete a portata di mano gli accessori che usi tutti i giorni.
2. Mettete gli oggetti in posizione strategica: le pentole vicino ai fornelli, i detersivi sotto il lavandino.
3. Tenete i ripiani liberi: in cucina serve spazio e quando ci si mette ai fornelli i ripiani non sono mai abbastanza! Inoltre, tutto ciò che sta fuori dagli armadietti necessita di pulizia continua e non so voi, ma io non ho tutto questo tempo da dedicare alla polvere!
4. Circondatevi di cose belle! La cucina è la stanza in cui si passano più ore (se cucini tanto come me :D), se avete intorno oggetti che non vi piacciono anche l’umore ne risentirà.
5. Evitate l’accumulo: tenete in cucina gli oggetti davvero fondamentali. Altrimenti, come me, finite per avere giornate compulsive in cui raccogliete sacchi di spazzatura e puff…finisce tutto nel cestino!
Durante l’evento a Casa Brother, Simon & The Stars ci ha spiegato che la gestione dell’ordine è anche un fatto di stelle e pare proprio che lo Scorpione accumuli, accumuli e poi arriva il giorno della pulizia in cui la casa si svuota e il bidone dell’immondizia non è sufficiente a raccogliere tutto!
E voi come gestite l’ordine?
In questo post potete scoprire quanto c’entrano le stelle! 🙂
Prima di chiudere, volevo lasciarvi ancora 2 idee simpatiche per utilizzare la vostra etichettatrice.
1. Visto che Brother Labelit stampa anche a colori, su etichette colorate, con font personalizzati, simboli e cornici, le etichette sono perfette anche per personalizzare un buffet e rendere più facile la scelta ai vostri ospiti. Carino vero?
2. Dovete sapere che a casa delle blogger abbiamo un problema fondamentale: il cibo si tocca solo dopo aver avuto il permesso. Guai a toccare una torta o un ingredienti in frigo senza aver avuto il via libera! Potreste essere vittime di urla malefiche e reazioni isteriche!
Quindi?
E quindi etichettate blogger, etichettate tutto!!
Ciao, sono Teresa e ho un problema: Sono stata travolta dalla sindrome dell’etichettatrice folle. 😀