La ricetta degli zaletti, biscottini tipici veneti, davvero perfetti.
Avete mai riflettuto sul fatto che per alcune persone gesti normali come preparare dei biscotti può essere un problema?
Non parlo di mariti incapaci in cucina, ma di chi purtroppo non riesce a svolgere con facilità neanche i piccoli gesti quotidiani e, riuscirci, vuol dire raggiungere un traguardo.
E’ per questo motivo che la Fondazione Oltre il labirinto si impegna per sconfiggere la solitudine dei ragazzi con autismo e per aiutarli a diventare adulti sempre più autonomi e inseriti nella società.
Nel 2010 la Fondazione ha fato vita a un villaggio, esempio di cohousing per autismo, in cui oltre alle strutture residenziali si integrano anche le attività lavorative e di produzione artigianale.
Un piccolo paradiso in cui questi ragazzi possono vivere la loro vita normalmente.
Dal 24 marzo all’11 aprile è possibile sostenere questo progetto donando 2 o 5€ con SMS o chiamate da rete fissa al numero solidale 45520.
Il ricavato contribuirà a sostenere nello specifico il programma “Cooking 4Autism” che prevede l’avviamento di 20 ragazzi con autismo, di età compresa tra i 12 e i 21 anni, a percorsi di lavoro nei laboratori di cucina e pasticceria del Villaggio.
I ragazzi, guidati da un maestro pasticcere, apprenderanno le diverse fasi produttive, dalla spesa al confezionamento, degli Zaletti, di creme, marmellate e gelato.
Jacopo, Giampiero e Ottavio hanno già iniziato e oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo anche io mi unisco a loro per preparare gli Zaletti, buonissimi biscotti della tradizione veneta.
La preparazione degli Zaletti consiste di poche operazioni, semplici, ma che sono dei veri traguardi per chi soffre di autismo.
Proprio in questi giorni Giampiero ha imparato a separare i tuorli dagli albumi: riuscite a capire quanto sia fondamentale dargli la possibilità di fare e di creare qualcosa di costruttivo?
Io oggi ho messo le mani in pasta pensando a loro e ho seguito la ricetta degli zaletti (o zaèti in veneto) di Alessandro di Che Zuppa.
Si tratta della sua ricetta di famiglia, di quelle che sono scritte su fogli sporchi di impasto e ingialliti dal tempo, dal sapore buono e caldo della tradizione.
La sua ricetta è davvero perfetta.
Mi ha fatto innamorare di questi biscotti che mai avevo assaggiato prima… e di cui ho già recuperato gli anni persi! 😛
Ora tocca a voi, mettete anche voi le mani in pasta per sostenere la Fondazione Oltre il labirinto?
English Version – Zaletti, Venetian soft biscuits with corn flour and raisins
Ingredients:
a liter of whole milk
3 eggs
200 g of corn flour for polenta
60 g flour 00
100 g of butter
200 g of sugar
the grated rind of a lemon
a handful of pine nuts
200 g raisins
the seeds of a vanilla bean
a teaspoon baking powder
a pinch of saltfa
icing sugar to taste
Direction:
First Soak the raisins.
In a saucepan they bring to a boil the milk to which you add the vanilla, sugar and butter.
To boil pour in the polenta flour, stirring constantly with a whisk to avoid lumps. Then add the flour just after 00.
Amalgamated all, and continue stirring polenta leaving it in cooking for another 10 minutes.
Then transferred the mixture into a bowl and let cool.
When the polenta is cold unite the eggs, lemon zest, baking powder, the drained raisins and pine nuts, then mix well.
Preheat oven to 180 ° C. Line a baking sheet with parchment paper, then take a spoonful of filling at a time and arrange them on the plate by spacing the cookies apart.
Bake and cook in a convection oven for about 25-30 minutes.
After cooking let cool and sprinkle with icing sugar before serving.