Dolcetto o scherzetto? Io vi propongo delle simpatiche camille alle stevia che per Halloween si trasformano in paurosissimi ragnetti!
Ditemi che sareste in grado di rispondere con la seconda opzione guardando gli occhi dolci di quei marmocchi che si palesano davanti alle vostre porte.
Halloween è la festa dei dolcetti e non sarà di certo il diabete a impedirci di preparare qualcosa di goloso per i bimbi, ma anche per i grandi, che soffrono di questa patologia!
OneTouch mi ha messo alla prova e, dopo qualche remora, mi sono resa conto che una volta focalizzato il problema e gli alimenti rischiosi, è possibile preparare dessert buonissimi senza correre il rischio di picchi glicemici estremamente alti.
Preparatevi quindi a mettere le mani in pasta per tirar fuori dalla vostra cucina terrificanti golosità in perfetto stile di Halloween!
Dato che i colori predominanti di questa festa sono l’arancione e il nero, ho pensato di realizzare delle sfiziose camille (sì, esattamente come le famose merendine!): arancioni, dolci, buonissime e, nonostante l’apparenza, fatte con ingredienti sani!
Mandorle, succo d’arancia e carote sono gli elementi predominanti e, visto che le porzioni sono ridotte, la presenza di carote, uova e farina non va a incidere in modo drastico sulla glicemia.
È bastata solo una piccola conversione per renderle ancora più adatte a una persona con diabete, consentendo di esser gustate senza troppi sensi di colpa e – soprattutto – senza rischi per la salute.
Come ho fatto?
Semplicemente ho sostituito lo zucchero con la Stevia, un dolcificante che non va a impattare molto sulla glicemia e quindi è adatto anche ai diabeteci.
In questo modo ho eliminato lo zucchero, l’alimento più rischioso per chi soffre di questa patologia e l’ho aggirato trovando un sostituto alleato.
La stevia
La Stevia è un dolcificante completamente naturale che ha un sapore leggermente diverso e un maggiore potere dolcificante rispetto allo zucchero.
I suoi sentori di liquirizia non lo rendono adatto a tutti i palati ma, anche se non è l’ideale per addolcire il caffè, la stevia è ottima nelle macedonie o abbinata agli agrumi proprio come nelle camille.
Inoltre, aspetto che non guasta, ha anche pochissime calorie.
Questo non vuol dire che si possano consumare una montagna di camille alla stevia tutte in un colpo: gli zuccheri sono nascosti anche negli altri ingredienti come nelle carote altamente zuccherine o nella farina.
Rimane il fatto che, inserite in una dieta bilanciata, possono diventare una merenda sana e gustosa che soddisfa il palato, specialmente dei più piccoli!
Si tratta comunque di un dolce bilanciato a basso contenuto in zuccheri, ideale anche per concludere una cena in compagnia di amici con diabete nella più lugubre delle notti dell’anno! Queste camille sono la dimostrazione che, anche in occasioni speciali come Halloween, prestando un po’ di attenzione e seguendo qualche buon consiglio, si possono assaporare dolci gustosi e in questo caso anche simpatici, senza avere sorprese… oltre a quelle nascoste dietro la porta!
In occasione di Halloween ho trasformato le camille in simpatici ragnetti che, oltre a essere scenografici, sono anche facilissimi da preparare.
Se come me non avete proprio le mani di fata, questo è il dolcetto di Halloween giusto!
Per la ricetta mi sono affidata a La Cuoca Dentro. Le ricette di Assunta non deludono mai e per questa occasione ho fatto solo 2 piccoli cambiamenti: ho sostituito lo zucchero con la stevia e, dato che per le mie preparazioni preferisco utilizzare farine meno raffinate, ho scelto una farina 0 al posto della 00.
Tutte le ricette e i consigli presentati in questo post sono stati verificati da un diabetologo prima della pubblicazione.
Le ricette hanno lo scopo di offrire idee che possano aiutare ad avere una alimentazione varia e sfiziosa in cui zuccheri, proteine, grassi di buona qualità e fibre siano nel giusto equilibrio per rinnovare il piacere di mangiare e permettere di controllare con maggior facilità il picco di glicemia postprandiale.





















