Come ogni anno il salmone affumicato è protagonista della mia tavola della Vigilia grazie a Norge che mi manda a casa giusto un chiletto del suo fantastico salmone per la felicità mia che ho sempre da sperimentare e del mio lui che guarda quella scatola come guardava me negli anni dell’innamoramento profondo, passionale, giovane (tipo 10 anni fa, quando eravamo ventenni, ecco.).
Ora quello sguardo è solo per Jab o per il salmone della Norge. D’altro canto lui deve lottare tra Jab, un coltello ben affilato o un paio di scarpe, mica roba facile! 🙂
Questioni familiari a parte, questa sera è la Vigilia di Natale e trascorreremo la serata a casa nostra con la famiglia quasi al completo.
Quest’anno il tempo da dedicare alle feste è stato davvero poco, così è saltato tutto ciò che di tipico c’è nella nostra famiglia. Il panettone, i canditi, i crustoli nel vino cotto e i preparativi per il centro tavola.
Pure il Calendario dell’Avvento è rimasto indietro nella frenesia di questi giorni.
Però il menù della Vigilia è deciso e tutto con cose molto rapide e preparabili in giornata (che qua il tempo stringe pure se è Natale): Dio salvi la tradizione di mangiare pesce per la Vigilia!
– Polpette di baccalà: 30 minuti. E’ lunga, ma se non le faccio chi lo vuole sentire lui?
– Frittelline di verdure. 15 minuti.
– Carpaccio o tartare di cruditè, 3 minuti e sto.
– Crostini con la sardella per i miei suoceri milanesi. 5 minuti.
– Grissini al salmone, 5 minuti + cottura.
– Spaghetti con l’astice, tempo 15 minuti.
– Baccalà arriganato, 15 minuti. (tanto per l’ammollatura se l’è vista la mamma)
– Insalata di arance, 10 minuti.
– Panettone (comprato, mica fatto da me), frutta secca, cioccolatini, ecc. Giusto il tempo di metterli nel piatto.
– Polpette di baccalà: 30 minuti. E’ lunga, ma se non le faccio chi lo vuole sentire lui?
– Frittelline di verdure. 15 minuti.
– Carpaccio o tartare di cruditè, 3 minuti e sto.
– Crostini con la sardella per i miei suoceri milanesi. 5 minuti.
– Grissini al salmone, 5 minuti + cottura.
– Spaghetti con l’astice, tempo 15 minuti.
– Baccalà arriganato, 15 minuti. (tanto per l’ammollatura se l’è vista la mamma)
– Insalata di arance, 10 minuti.
– Panettone (comprato, mica fatto da me), frutta secca, cioccolatini, ecc. Giusto il tempo di metterli nel piatto.
E poi mancava il carpaccio di salmone affumicato che non poteva essere una cosa normale né potevano tramutarsi nei classici crostini, così è diventato un carpaccio ricco grazie all’aggiunta di finocchi e arance.
Si prepara in 5 minuti, basta una mandolina.
E’ così è arrivato davvero Natale e io non me ne sono proprio accorta.
Buon Natale a tutti, buone feste e un abbraccio virtuale a tutti.
Io torno al lavoro, ma stasera finalmente mi accorgerò che Natale è davvero arrivato 🙂
Carpaccio di salmone affumicato, arancia e salmone
Ingredienti per 4 persone:
150 g di salmone affumicato
un finocchio
2 arance
olio evo
sale (meglio ancora se di Maldon)
Procedimento:
Con l’aiuto di una mandolina o una affettatrice tagliate a fettine sottilissimi il finocchio. Tagliate a fettine sottili le arance con un coltello e poi poggiandole su un tagliare, eliminate la buccia.
Disponete in un piatto le arance, i finocchi e il salmone affumicato alternando gli ingredienti.
Completato con sale di Maldon e un filo di olio extravergine di oliva. …Bon apetit!