Parmigiana di melanzane e patate: la tradizione di casa mia (e un trucco furbo per la frittura) - Peperoni e Patate

Parmigiana di melanzane e patate: la tradizione di casa mia (e un trucco furbo per la frittura)

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parmigiana di melanzane e patate
Gli ultimi giorni sono stati molto movimentati. Diete, allergie, orticaria, si sono messe d’impegno per rendere la vita pre-vacanziera di #CasaPeP piuttosto impegnata e soprattutto, irritante.
Se già l’estate mette in me un particolare stato di tensione da mi-manca-il-mare, il 2013 mi ha visto impegnata su altri fronti, in modo da aggiungere alla patologia suddetta anche una buona dose di se-mi-rovini-le-vacanze-t’ammazzo. Riferito all’orticaria ovviamente.
Detto questo, oggi voglio salutarvi in modo goloso, con qualcosa che ci fa dimenticare lo stress, la prova costume e qualunque altro problema fintanto che il boccone riempie le nostre fauci.

Torretta di parmigiana

Inutile nascondersi dietro fantomatici pensieri di quanto la parmigiana sia pesante e poco adatta ai caldi estivi, perché diciamoci la verità: a una porzione di parmigiana nessuno direbbe di no!
Inoltre, il sillogismo è piuttosto chiaro:
1. le melanzane sono una verdura estiva
2. La parmigiana è fatta di melanzane.
–> Dunque la parmigiana è estiva.

Oggi non vi parlo della parmigiana classica, ma della versione di casa mia, una versione che finora ha trovato molti consensi, anche dal mio “poco verduriero” compagno.
La parmigiana di Casa PeP prevede le patate, fritte anch’esse ovviamente e presenti in ogni strato. La presenza della patata rende la parmigiana più compatta, meno moscerella nell’aspetto, meno amara nel caso in cui si incappi in melanzane particolarmente forti, più asciutta e…. lasciatemelo dire, anche più golosa.

Per me esiste solo una versione di parmigiana ed è proprio questa qui. Le sue origini non sono ben chiare, in famiglia la preparava mia nonna paterna, ereditata poi da mia madre, e pare che ci sia qualche legame con il territorio crotonese.
Non so altro, se non che l’adoro esattamente così 🙂

Prima della ricetta solo una nota sulla cottura. Ovviamente – come tradizione vuole – le melanzane vanno fritte, ma per una versione più asciutta e con meno olio strabordante, vi propongo una variante con melanzane non fritte… o quasi!
Semplicemente spennellate con poco olio e poi passate in forno per diventare dorate e croccanti.Un trucco che avevo scoperto grazie a una collega ormai diversi anni fa e che non ho più abbandonato.
Il gusto non subisce cambiamenti, ciò che cambia è l’assenza di unto in eccesso, aspetto che normalmente non amo della parmigiana. Inoltre, il forno vi consentirà di stare lontano dai fornelli, cuocendo una buona quantità di melanzane per volta. Provare per credere!

Cos’altro dire? Ah sì, Buone Vacanze e a risentirci a settembre!

 

accessori da tavola

 

Parmigiana di melanzane e patate

Ingredienti per 2 persone:

1 melanzana
1 patata grande
4 fettine di provola sottili
Parmigiano grattugiato
pangrattato
olio evo
*un uovo sodo, se fate una teglia, invece delle torrette unitene un po’ ad ogni strato dopo averlo tagliato in pezzi

Per la salsa:
salsa di pomodoro (magari fatta con pomodori freschi)
olio evo
uno spicchio d’aglio
basilico
sale

Procedimento: 

Tagliate le melanzane a fette di mezzo centimetro circa e lasciatele riposare in uno scolapasta con del sale per almeno un’ora, in modo da far perdere l’acqua in eccesso e l’amaro tipico della melanzana.
Pelate le patate e tagliatele a rondelle sempre di mezzo centimetro.
A questo punto vi propongo 2 vie:
1. friggere sia patate che melanzane in modo tradizionale, in olio fondo su fuoco vivace.
2. cuocerle al forno, con poco olio senza perdere minimamente nel gusto e ottenere un risultato più asciutto.
Per il metodo 2. ecco cosa fare: asciugate le patate, mettetele in una insalatiera, unite un paio di cucchiai di olio evo e mescolate bene in modo da ungere bene tutte le patate.
Disponete le patate in una teglia coperta di carta forno senza farle sovrapporre e infornate in forno ben caldo. Dopo 4-5 minuti accendete il grill e fate dorare. Girate sull’altro lato e fate dorare mantenendo il grill acceso. In circa 10 minuti le patate saranno cotte.
Sistemare su un piatto coperto di carta assorbente e passate alla cottura delle melanzane.
Asciugate le melanzane, sistematele sempre in una insalatiera, unite qualche cucchiaio d’olio, mescolate e disponete sulla teglia dove avrete cotto le patate, sempre senza sovrapporle. Alternativamente, spennellate le melanzane su entrambi i lati con l’olio e poi passate alla cottura.
Ripetete la cottura come per le patate e fate cuocere con grill acceso finché le melanzane avranno preso colore su entrambi i lati. Lasciate su carta assorbente.
Intanto a parte tagliate la provola a fette, grattugiate il parmigiano e mescolatelo con un terzo di pangrattato (servirà ad assorbire l’olio in eccesso), preparate l’uovo sodo e preparate la salsa di pomodoro:
fate rosolare uno spicchio d’aglio nell’olio, unite la passata di pomodoro (meglio se fatta con pomodori San Marzano freschi) e fate cuocere. Salate e, appena prima di spegnere, unite abbondante basilico.
Quando avrete tutto pronto munitevi di teglia e iniziate a formare gli strati:
prima melanzane, poi patate. Cospargete con il formaggio grattugiato, la provola e qualche pezzetto di uovo sodo. Completate con la salsa di pomodoro e partite con il secondo strato, continuando fino all’esaurimento degli ingredienti. Chiudete con melanzane, salsa di pomodoro e cospargete di Parmigiano.
Fate cuocere in forno a 200 °C calcolando 15 minuti dal momento in cui vedrete che la parmigiana inizierà a “sobollire”.
Per la versione monoporzione:
scegliete le melanzane e le patate con la misura simile. Sistemate una melanzana sul fondo, poi una patata, poco parmigiano, la fettina di provola e il pomodoro. Formate così 3 strati. Chiudete con una fetta di melanzana, un cucchiaio di salsa di pomodoro e cospargete di Parmigiano.
Infine, infilzate la torretta con uno stuzzicadenti che terrà insieme il tutto anche in cottura.
Fate cuocere in forno a 200 °C per circa 15 minuti, il tempo necessario perché il formaggio fonda e si asciughi leggermente la superficie.
Al momento di servire, con una paletta sistemate la parmigiana nel piatto e, solo una volta impiattata, levate lo stuzzicadenti.

English Version –  Parmigiana with fried potatoes

1 eggplant
1 large potato
4 thin slices of cheese
grated Parmesan cheese
breadcrumbs
extra virgin olive oil
* a boiled egg, if you do a pan add a bit ‘each layer after having cut it into pieces


For the sauce:
tomato sauce (maybe made ​​with fresh tomatoes)
extra virgin olive oil
a clove of garlic
basil
salt

Direction: 

Cut the eggplant into slices about half a centimeter and let them rest in a colander with salt for at least an hour, so as to lose the excess water and the typical bitter of eggplant.
Peel the potatoes and cut into slices about half a centimeter.
At this point I propose to you 2 ways:
1. fry potatoes and aubergine in the traditional way, in bottom oil over high heat.
2. cook in the oven, with a little oil without losing in taste and obtain a more dry result.
For the method 2. here is what to do: dried potatoes, put them in a salad bowl, add a couple of tablespoon of extra virgin olive oil and mix well to anoint all the potatoes well.
Arrange the potatoes on a baking sheet covered with baking paper without making them overlap and bake in a hot oven. After 4-5 minutes turn on the grill and let brown. Turn the other side and then brown maintaining the grill on. In about 10 minutes the potatoes are cooked.
Place on a plate covered with paper towel and move on to cooking eggplant.
Dry the eggplant, always place them in a salad bowl, add a few tablespoons of olive oil, stir and place on the baking sheet where you cooked the potatoes, still without overlapping. Alternatively, brush the eggplant on both sides with oil and then go to cooking.
Repeat the cooking as for potatoes on grill and cook until the eggplant browned on both sides. Leave on paper towels.
Meanwhile, in part to cut the provola cheese slices, grated parmesan cheese and mix with one-third of breadcrumbs (will serve to absorb excess oil), prepare the boiled egg and prepare the tomato sauce:
sauté a clove of garlic in oil, add the tomato puree (preferably made with fresh San Marzano tomatoes) and cook. Add salt and, just before turning off, combined with a lot of basil.
 
When you have everything ready and equip yourself with baking pan and start to form layers:
eggplant first, then potatoes. Sprinkle with the grated cheese, the provola cheese and a few pieces of boiled egg. Complete with tomato sauce and matches with the second layer, continuing with all the ingredients. Close with eggplant, tomato sauce and sprinkle with Parmesan cheese.
 
For the single version:
choose the eggplant and potatoes with a similar extent. Place eggplant on bottom, then a potato, add a little Parmesan cheese, the slice of provola cheese and tomato. Form 3 layers. Close with a slice of eggplant, a tablespoon of tomato sauce and sprinkle with Parmesan cheese.
Finally, the turret skewer with a toothpick that help to take together every part during cooking.
When ready to serve with a scoop place parmigiana in the plate and raise the toothpick.
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Commenti

13 Commenti su "Parmigiana di melanzane e patate: la tradizione di casa mia (e un trucco furbo per la frittura)"

Il 7 Agosto 2013 alle 06:11
Ale ha scritto:
ciao tery, io sono calabrese come te anche se vivo ormai da anni in Trentino Alto Adige e la parmigiana è rimasta da sempre il mio piatto preferito in assoluto...mai vista, però, con le patate, grazie della dritta e complimenti per la ricetta! baci
Il 7 Agosto 2013 alle 08:10
Sara ha scritto:
me la sogno di notte questa parmigiana, che ho avuto il piacere e l'onore di assaggiare personalmente!! Non sono esperta di parmigiane..ma ormai solo questa qui è l'originale :))!!
la rifarò sicuramente...e ti farò sapere!

Buone ferie tesoro..goditi il tuo mare e la tua famiglia...relax e tanto mare :)!!

Bacio
Sara
Il 7 Agosto 2013 alle 11:51
Chiara ha scritto:
Forse sono io la collega citata? Ricetta super! La proveró senz'altro!
Il 7 Agosto 2013 alle 12:14
Teresa Balzano ha scritto:
Come hai fatto a indovinare? ;) Un mega grazie per questo super trucco!!!
Il 7 Agosto 2013 alle 13:21
accantoalcamino ha scritto:
Alle melanzane alla parmigiana si perdona tutto, la frittura (chein questo caso non c'è, l'accensione del forno che, in questo caso contempla anche la "simil frittura" delle melanzane, si perdonano le calorie. Io alla parmigiana di melanzane non so resistere ed è e rimane sempre e comunque il mio piatto preferito, da oggi ancor di più, perchè l'abbinamento con le patate la rende irresistibile. Buone vacanze.
Il 7 Agosto 2013 alle 15:36
consuelo tognetti ha scritto:
Mi dispiace x le spiacevoli disavventure..ma adesso che ti godrai le meritate vacanze sono certa che tutto si sistemerà ^_^
Buonissima la ricetta..complimenti
la zia Consu
ps: se ce la fai mi farebbe piacere che partecipassi al mio primo contest…ti aspetto con gioia ^_*
Il 19 Agosto 2013 alle 13:42
Questa parmigiana è un'assoluta novità... e mi piace, anche il metodo di cottura!
Il 22 Agosto 2013 alle 03:15
ristorante indiano ha scritto:
Un piatto interessante da non perdere
Il 24 Agosto 2013 alle 19:42
Anonimo ha scritto:
come mai non si pubblicano le melenzane ripiene .
Il 16 Settembre 2013 alle 08:24
Teresa Balzano ha risposto:
Prima o poi sicuramente arriveranno anche loro :)
Il 3 Settembre 2013 alle 09:41
Anna Luisa e Fabio ha scritto:
Questa me l'ero persa! L'idea di inserire le patate la trovo geniale, si sposano alla perfezione. Facciamo così, tu mi fai provare la versione di casa PeP ed io la mia "classica" ma con la provola affumicata, si fa?

Fabio
Il 11 Settembre 2013 alle 17:31
Anonimo ha scritto:
a che temperatura la cottura in forno per il metodo 2:


2. cuocerle al forno, con poco olio senza perdere minimamente nel gusto e ottenere un risultato più asciutto.

??
Il 11 Settembre 2013 alle 21:16
Teresa Balzano ha risposto:
Ho cotto per i primi minuti a 220°C, poi ho alzato a 250°C con il grill.
2. Esattamente. Cotti in forno, con poco olio, ma senza perdita di gusto!

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