Metti una sera a cena: risotto al mojito di Simone Rugiati - Peperoni e Patate

Metti una sera a cena: risotto al mojito di Simone Rugiati

- -
Risotto al mojito - Simone Rugiati
Un mesetto fa sono stata ospite a cena di qualcuno, per cui in tanti – anzi tante – mi invidieranno. Simone Rugiati, famoso chef della tv, ha accolto me e altri 4 blogger nella sua fiammante cucina, per farci assaporare un menù realizzato sul momento, con tanto di showcooking live.

 

risotto-mojito-scampi

 

Una occasione unica organizzata dalla Silestone per farci conoscere la gamma di stone – in pratica piani di “marmo speciale” realizzati apposta per le nostre cucine e i nostri bagni.

 

Entrare nella cucina di un’altra persona è sempre un momento di attesa e curiosità, soprattutto per noi donne: notiamo ogni dettaglio che siano gli elettrodomestici, gli spazi disponibili o gli accessori che riempiono le pareti, tutto è sotto attenta osservazione. Tutto è analizzato in modo da poter cogliere spunti per il nostro piccolo mondo o per progettare la cucina dei sogni.
Ricordo perfettamente ogni attimo della ricerca e della progettazione della cucina.

 

Fase 1: ricerca del mobiliere adatto… Il caro architetto fissato sull’idea della fantastica boiserie in cristallo, non avrebbe avuto vita lunga con me, mentre cercavo di fargli capire che io intendevo cucinare e possibilmente non passare la vita a spolverare.
Poi finalmente abbiamo trovato Ivano che, paziente, ha trascorso un intero sabato a costruire la nostra cucina, con tutto ciò – o quasi – quello che potevo desiderare.
Funzionale, bella, piena di spazi e con un piano di lavoro che mi consentisse di stendere la pasta. Lo stone come base per evitare di distruggerlo dopo pochi giorni e un lavello immenso.
Proprio in questi giorni la mia cucina compie 4 anni e, ancora adesso, ci entro dentro, la guardo, la amo.
La cucina di Simone Rugiati ha come elemento di spicco proprio lo stone: rosso fiammante incastonato nel bianco candido delle pareti e tra l’acciaio degli elettrodomestici.
E’ qui che ha preparato per noi un intero menù, dall’antipasto al dolce e con tanto di Brasilena al posto del caffè (lasciate emergere il mio orgoglio calabro 😛 ).
Tra tutte le portate, il risotto al mojito ha lasciato il segno e, visto che Simone è stato tanto gentile da lasciarci la ricetta, non potevo che condividerla con voi!

Risotto al mojito

Ingredienti per 4 persone:
300 gr di riso vialone nano
8/12 scampi freschissimi
1 scalogno
7cl di rum bianco
verdure per il brodo di scampi
40 gr di burro
1 lime
Abbondante menta
Sale e pepe
Olio extravergine


Procedimento: 
Pulite gli scampi, tenendo solamente le code. Tenete in frigorifero fino all’uso.

Fate tostare teste e carapace in una casseruola e aggiungete le verdure tagliate grossolanamente, cuocete per un paio di minuti e sfumate con metà del rum a vostra disposizione e fate cuocere per 30/40 minuti.
Tritate finemente uno scalogno e mettetelo in una risottiera con un filo d’olio e una noce di burro. Aggiungete il riso e fate tostare dolcemente.
Raggiunta la giusta tostatura cominciate ad aggiungere il brodo di scampi, precedentemente filtrato, poco alla volta.
Nel frattempo mettete 2/3 scampi tra due fogli di carta forno e batteteli delicatamente con un batticarne, ripetete l’operazione per ogni porzione di riso che state preparando, e teneteli in frigorifero.
Aggiustate il riso con sale e pepe e a cottura quasi ultimata aggiungete la buccia del lime grattugiato e il rimanente rum.
Toglietelo dal fuoco e aggiungete il burro e abbondante menta spezzata a mano, mantecate energicamente e fate riposare per un paio di minuti.
Servite il riso e ricopritelo con la sfoglia di scampi presa dal frigo, guarnite con qualche foglia di menta e pepe.



English Version –  Mojito Risotto 

Ingredients: 
300 grams of rice 
8/12 fresh prawns
1 shallot
7cl white rum
vegetables for soup with scampi
40 grams of butter
1 lime
abundant mint
Salt and pepper
extra virgin olive oil

Direction: 

Clean the prawns, keeping only the queues. Keep in the refrigerator until use.
Toast heads and carapace in a saucepan and add the vegetables coarsely chopped, cook for a few minutes and pour in half of the rum and cook for 30/40 minutes.
 
Finely chop a shallot and put it in a rice cooker with a little oil and a knob of butter. Add the rice and toast gently.
 
Reaches the right roasting begin to add the broth of shrimp, previously filtered, little by little.
 
Meanwhile, put 2/3 scampi between two sheets of wax paper and beat them lightly with a meat mallet, repeat the operation for each portion of rice that you are preparing, and keep them in the refrigerator.
 
Adjust the rice with salt and pepper and almost cooked, add the grated lime zest and the remaining rum.
 
Remove from heat and add the butter and abundant mint broken by hand, stir vigorously and let stand for a few minutes.
 

 

Serve the rice and cover it with a sheet of shrimp taken from the fridge, garnish with a few leaves of mint and pepper.
Stampa ricetta
Condividi
Avete provato una mia ricetta?
Fatemi sapere com'è andata e mostratemi il vostro capolavoro taggandomi o usando l'hashtag
#lericettediterypep su INSTAGRAM, FACEBOOK o TWITTER.

Commenti

3 Commenti su "Metti una sera a cena: risotto al mojito di Simone Rugiati"

Il 5 Agosto 2013 alle 08:30
Trattoria da Martina ha scritto:
Mi sarebbe piaciuto un sacco partecipare...Ho una grande stima pe rle doti culinarie di rugiati...Riesce a fare piatti molto buoni e particolari pur con gusti riconoscibili...Che bella esperienza deve essere stata!!!! Questo risotto mi ispira un casino e mi è pure venuta voglia di risottare oggi!!! Mi mancano gli scampi, ma magari mi invento qualcos'altro...:)
Il 5 Agosto 2013 alle 09:29
Ale ha scritto:
che fortunata a partecipare ad un a cena fatta con Rugiati e questo risotto mi ispira davvero un sacco!
Il 16 Luglio 2014 alle 17:08
Ilaria Serafini ha scritto:
La ricetta è ok ma andrebbe servito ricoperto da una cupola di gamberi. La foto non rende giustizia ad un piatto eccezionale che lascia gli ospiti a bocca aperta e pancia piena! !!!!

Pubblica un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *