Buongiorno! Come state oggi? Pensate di fare anche stamattina il vostro giro giornaliero per blog? Bene! Ora dovrete aggiungerne uno! …. Perchè???? Perchè ci scrivo io, no!? 🙂
Obblighi e minacce a parte, andate a sbirciare un po’ qui! Ma siiiiii, Teresa sono proprio io!
Da oggi inizia questa bellissima avventura con Voiello, questo sarà il primo di tanti post nei panni dell’Amica di Petronilla e non sapete quanto la cosa mi renda felice.
Non solo perchè Voiello è una società che ammiro, ma anche per il tipo di rubrica.
Petronilla, nella realtà Amalia Moretti Foggia, è stata una donna da prendere ad esempio. Terzo medico donna della storia, solo questo basta a rendere il suo carisma, ma anche scrittrice, sia di medicina, che anche di cucina.
In particolare, Petronilla, non scrive solo ricette qualsiasi, ma in periodo di guerra, dà dei consigli su come cucinare con alimenti poveri, facilmente disponibili o di scarto. La grandezza di Petronilla sta proprio in questo: parlare alla gente povera, al popolo, cercando di aiutarli a superare periodi difficili al meglio.
E’ per questo che, se possibile, sono ancora più felice!
La rubrica non vuole essere dedicata solo ai foodblogger, ma è una rubrica per tutti i foodies, tutti coloro che amano cucinare e ci tengono a portare in tavola ingredienti buoni, di qualità e, non ultimo, del proprio territorio.
Io sono entusiasta per lo spirito della rubrica, e spero che questo entusiasmo possa essere trasmesso anche a tutti i lettori!
La rubrica non vuole essere dedicata solo ai foodblogger, ma è una rubrica per tutti i foodies, tutti coloro che amano cucinare e ci tengono a portare in tavola ingredienti buoni, di qualità e, non ultimo, del proprio territorio.
Io sono entusiasta per lo spirito della rubrica, e spero che questo entusiasmo possa essere trasmesso anche a tutti i lettori!
Novità a parte, Identità Golose non è ancora conclusa… ancora un giorno per conoscere chef, filosofie culinarie e prodotti di qualità.
Il resoconto invece è rimandato ancora, ma arriverà presto!
Intanto vi lascio anche una ricettina Japan style.
Avete presente l’entrée che spesso lasciano nei ristoranti giapponesi durante l’attesa?
E’ salmone marinato, simile al nostro carpione, di un buono che ci vorrebbe non un entrée, ma una padella intera di questa delizia!
Ingredienti:
1 filetto di salmone
1 carota
1 costa di sedano
Salsa di soia
Aceto bianco
Semi di sesamo (facoltativi)
Fecola di patate
Olio per friggere
(La prossima volta ci aggiungerò anche la cipolla stufata, credo che ci stia benissimo)
Procedimento:
Tagliare il filetto di salmone a fettine sottili (3-4 mm) e passare ogni fettina nella fecola. In una padella antiaderente scaldare abbondante olio per friggere e tuffarvi il salmone facendolo cuocere a fuoco moderato.
A parte preparare la salamoia mischiando 2 parti di salsa di soia e una parte di aceto. Quando il salmone è cotto, asciugare l’olio in eccesso su carta assorbente e poi unirlo alla salsa di soia e aceto.
Tagliare carota e sedano in striscioline sottili e aggiungerli al salmone. Mescolare, spolverare con il sesamo e servire.
Commenti
16 Commenti su "Salmone marinato Japan-style e novità"
Complimenti per la nuova rubrica e un grosso in bocca al lupo. Adesso vado a sbirciare per benino! Un baciotto
un bacione dai viaggiatori golosi ...
complimenti per la novità.
a presto sui due canali alllora!
ma quant'è bellino il tuo blog!!!!!!
ti seguirò davvero volentieri, e questa ricettina japan style è tutto un programma!
un bacio, a presto!
Per chi mi ha fatto un in bocca al lupo: crepiiiii!! :))
baci