E’ tempo di smantellare l’orto e raccogliere gli ultimi pomodori che non hanno fatto in tempo a maturare. Amo quei pomodori perché normalmente – presa dal desiderio di vederli maturare – attendo sempre che diventino rossi e polposi.
Eppure quegli ultimi pomodori verdi sono un grande regalo. Li friggo e li mangio così, magari ci faccio la frittata e poi anche qualche esperimento.
Il sapore dei pomodori verdi fritti è buonissimo, semplice. Mi chiedo come sia possibile che io li abbia scoperti solo d’adulta.
E’ con i pomodori verdi tra le mani che ho pensato a questa ricetta per il contest Happy Hour Dop del Salumificio Peveri, una raccolta di ricette interamente dedicata a uno dei momenti della giornata che preferisco: l’ora dell’aperitivo.
Ingredienti per 4 persone:
una fetta di pane in cassetta per tramezzino
100-150 gr circa di Mandola
4 tuorli di uova di quaglia
un pomodoro verde
olio evo
sale e pepe
Procedimento:
Per prima cosa tagliate la Mandola a coltello prima a fette, poi a striscioline e poi a cubetti molto piccoli. In questo modo otterrete l’effetto tartare, ma non rovinerete la pasta della Mandola.
Con un cutter rotondo piuttosto piccolo (per me 2 cm) formate 4 dischi di pane e fateli diventare croccanti su una padella rovente.
Nel frattempo fate cuocere in acqua bollente le uova di quaglia con tutto il guscio per meno di un minuto.
Tagliate il pomodoro a fettine sottili e fatelo friggere in una padella con un filo d’olio.
Con l’aiuto dello stesso cutter con cui avete dato forma al pane formate i cilindri mettendo sul fondo dello stampino il pane e di seguito la tartare di mandola. Fate una leggera pressione con le dita per compattare il tutto e adagiatevi sopra solo il tuorlo dell’uovo di quaglia.
Salate e pepate l’uovo e completate adagiando una fettina di pomodoro verde fritto su ogni canapè. Ripetete l’operazione con tutti gli ingredienti, disponete su un piatto da portata e servite.
Commenti
3 Commenti su "Tartare di Mandola con uova di quaglia e pomodori verdi fritti"
Bellissima ricetta, perché anche io amo il momento dell'aperitivo e di queste cose "sfiziose", ma sempre molto buone.
Fabio