Bensì un ingrediente che può essere trasformato in molti modi e che, oggi, utilizzo per una crema versatile, facile e buonissima.
Sto parlando delle croste di Parmigiano Reggiano DOP qui protagoniste insieme al latte per un risultato doppiamente sostenibile.
Primo perché utilizzo le croste, normalmente considerate scarto; secondo perché il latte è il coprotagonista.
Con Think milk Taste Europe, infatti, ho scoperto che il latte è la fonte di proteina animale più sostenibile.
Come studi dimostrano, latte, formaggio e yogurt riescono a fornire un apporto nutrizionale adeguato e, al tempo stesso, la loro produzione rispetta le risorse ambientali.
Potete approfondire di più sul sito della campagna Think Milk, Taste Europe, Be Smart: thinkmilkbesmart.eu
La ricetta è ispirata da Carlotta Lolli esperta in cucina senza sprechi.
Tagliate le croste a pezzetti da circa un centimetro. Se sono troppo dure potete lasciarle a bagno nel latte per farle ammorbidire prima di tagliare.
Trasferite in una pentola dal fondo spesso e coprite con il latte. Tenete da parte mezzo bicchiere di latte freddo.
Fate cuocere a fuoco dolce per circa un’ora fino a quando risulteranno morbidissime. Regolate con pepe (bianco per un risultato più delicato).
Frullate il tutto con un frullatore a immersione fino a ottenere una crema liscia.
Se gradito, filtrate per un risultato vellutato. Quel che resta potete usarlo per ripieni o polpette.
A questo punto potete gustare così addensarla ulteriormente facendo sciogliere la maizena nel latte freddo. Unite alla crema, rimettete sul fuoco e fate addensare. Se necessario frullate di nuovo per emulsionare.