Ero indecisa su cosa preparare per il contest di
Meggy… le polpette della nonna? La minestrina della mamma? Entrambe le ricette hanno dietro tante emozioni, tanti ricordi, ma sceglierne una era davvero difficile.
Poi però, si è ammalato il mio ragazzo… Le polpettine al sugo, come le faceva la mia nonna, piacciono tanto al mio bimbo e quando si ammala gliele preparo sempre, ma anche la minestra della mamma….
Poi però mi sono beccata raffreddore ed influenza anche io, allora lì ho deciso che sarebbe stata la minestra a parlare.
Non è una ricetta di giorni speciali, di grandi feste, compleanni o altri eventi, è solo la passata della mamma, quella che mi faceva quando ero malata, ma che mi piaceva così tanto che la volevo anche in giorni normali!
Cos’ha di speciale? E’ semplice, è dolce, è soffice, è gustosa…. era la coccola per me che ero una bimba tra le coperte e che aveva bisogno di attenzioni.
Si perchè, quando mi ammalavo, volevo sempre qualcosa di speciale, così, perchè volevo coccole e perchè mi annoiavo per la febbre. Dopo le mattinate alla tv a guardare tutti i telefilm che di solito non potevo vedere perchè c’era la scuola, ma poi? Cosa si faceva il resto del giorno? Cartoni animati su cartoni…. che pizza!
Così la mamma mi portava una volta una bambolina, una volta le caramelle, qualcosa di goloso e tutto andava meglio!
E poi c’era il momento del pranzo. Si sa, quando non si sta bene la fame non sempre è delle migliori, in più magari fa male la gola, la febbre asciuga la bocca… brrrrruuutto!!! 🙂
Allora c’era lei, la mia minestrina, morbida, calda, saporita, che rendeva più semplice mandare giù il boccone!
Non è momento di quelli importanti, di quelli che racconti a tutti come episodio simpatico di famiglia, anzi, è un ricordo intimo, ma che influenza la mia vita “nuova”, che mi fa affrontare in modo dolce e speciale i momenti intimi della mia nuova famiglia, il mio ragazzo. Mi piace pensare, che nel mio modo di essere donna e compagna, mi porto dietro un po’ del buono del mio essere bambina.
Per questa volta, trattandosi di ricordi, pensieri sfuocati, ricordi in bianco e nero, mi concedo anche un piccolo ritocchino alla foto…. La crema però è lei, nessun cambiamento! 🙂
CREMA DI PATATE, CAROTA E SEDANO
Ingredienti:
2 patate
2 carote
1 costa di sedano
Sale
Procedimento:
Mondare le verdure, tagliarle in pezzi e porli in una pentola capiente. Aggiungere acqua sufficiente a coprire le verdure e far cuocere per almeno un’oretta (o in pentola a pressione per 15-20 minuti). Salare e passare le verdure in modo da ottenere una crema.
Si può mangiare così o con la pastina…. Io lo adoro con le farfalline! 🙂
E quindi, se ancora non l’avevate capito… partecipo al contest “Sapore di ricordi” di MeggY! Un contest tutto romantico e un po’ nostalgico, tutto sui ricordi! E qual’è la ricetta che accompagna la vostra memoria e il vostro cuore?
Commenti
14 Commenti su "La minestra per i bimbi ammalati"
P.S. come stai?
Che bello :-)! mi hai dato il buongiorno :-)!
Ti auguro una rapida guarigione dall'influenza, vedrai che passa anche questa! ;-)
Buona giornata!
Che bello sentire che anche voi avete tanti bei ricordi delle vostre "influenze d'infanzia"!
Se adesso non "odiassi" particolarmente la televisione la riaccenderei per guardare i telefilm... ma poi non c'è + Mc Guyver e ci rimango male! hahahaha
@Milena: sono come te... io chiedevo sempre alla mia mamma di farmela anche quando stavo bene, mi piaceva così tanto!!
@Federica: che altro ricordo hai tirato fuori!! La pastina con il formaggino!! buonissima!
Ancora febbricina, però io sono forte eh! Mica mi ammalo! :PPP Grazie del pensiero!! :**
@Sara: Buongiorno! Come era bello essere bambini vero??? E noi che volevamo crescere... chi ce l'ha fatta fa'! :PP Per fortuna adesso abbiamo i nostri amori che ci concedono piccoli e grandi vizi e ci coccolano ogni volta che ne abbiamo bisogno...:)) Siamo fortunate, eh???
@Ely: non era divertente essere malati, ma le coccole della mamma, quelle sì che facevano la differenza! :) Un bacio!
@Meggy: Buongiorno bella!! La tua fotina mi piace un sacco, occhietti dolci ma frizzanti, così simpatica! :))
Lassieeeee!! Come era bello Lassie!!
Per la minestra.... io chiedevo sempre alla mia mamma di farla... anche quando stavo bene! Le coccole, quelle ci vogliono sempre! :)
@Nanni: Buongiorno! Davvero????? Che bello! Mi piace scoprire tradizioni in comune :)))
Ti ringrazio! Ma io sono forte eh! Mica mi ammalo! (era quello che dicevo al mio ragazzo quando stava male lui!) :PP
Un baciotto e buona giornata.
Un bacio!
@Federica - Pan di ramerino: Verissimo, i ricordi hanno quel un po' sbiadito, ma nonostante tutto così intenso... una gioia per il cuore!
@Accantoalcamino: :))) è vero, i ricordi ci rendono davvero più ricchi.... Ti voglio bene anche io!! :***
@Letiziando: Ciao! Io non ho una carovana, ma solo un compagno che ovviamente di passati ne vuole vedere ben pochi, per cui capisco il problema! Però ogni tanto dobbiamo farci felici anche noi... :))
La faró senz'altro per confermare il sapore, si era molto semplice ma per me estremamente saporita, l'unica differenza era tutto a pezzettini non a crema.
Grazie del bel ricordo
Abbraccio
Loredana
http://lacanellablogspotcom-lobo.blogspot.com/
Un abbraccio