Mentre mi trovo nelle ore più calde di Swiss Cheese Parade, oggi mi dedico a un altro contest, di quelli che ti invogliano a metterti alla prova e a lanciarti in voli pindarici alla ricerca della ricetta perfetta.
Mangiare Matera, organizzato da
Teresa De Masi e Mangiare Matera appunto, mi sta facendo frullare la mente da giorni, presa tra idee balzane e altre un po’ più monotone.
Visto che il tempo per mettersi all’opera è poco poco poco, quando mi è balenata l’idea del Pull apart bread, mi sono messa subito ai fornelli – o meglio, all’impastatrice – e a sera era già stato modello sul set e divorato nel giro di pochi minuti.

A parte la particolarità della struttura, questo Pull Apart Bread parla mediterraneo.
Farina di grano arso per creare un filo con il territorio. Avrei voluto anche la polvere di peperoni cruschi, ma non essendo reperibile nel giro di poco, ho ripiegato sul peperoncino di casa, con un profumo intenso e una piccantezza appena pronunciata (ma non fidatevi di quello che dice una calabrese 😉 ).
Poi l’origano, quello profumatissimo quasi da dar fastidio, che solo nel Sud Italia si può trovare.
Infine le acciughe, altro elemento di base della mia tradizione e degli usi di tutte le aree mediterranee italiane.
Potrei dire che questo è un pull apart bread autoctono. Forma straniera e contenuto di casa.
Dimenticavo, nell’impasto c’è anche tutto il profumo e il sapore della semola di grano duro Senatore Cappelli.
Il risultato finale? Un pane soffice, ma ricchissimo nel gusto.
Sfogliando sfogliando è facile che si arrivi in fretta all’ultima pagina, prima che nessuno se ne possa rendere conto.

Ingredienti per uno stampo da plumcake:
200 gr di farina 0
150 gr di semola di grano duro Senatore Cappelli
20 gr di farina di grano arso
250 ml di latte
5 gr di malto d’orzo
5 gr di sale
7 gr di lievito di birra
acciughe sott’olio
pepercino in polvere
origano secco
Procedimento:
Fate sciogliere il lievito e il malto nel latte a temperatura ambiente. Unite una parte di farina, tenendo da parte la farina di grano arso e iniziate a impastare. Quando la farina sarà completamente idratata, unite il sale e amalgamate. Quindi unite la restante farina e impastate.
Staccate metà dell’impasto e tenetelo da parte.
Fate incordare l’impasto rimasto in macchina e, quando incordato, formate una palla e mettete a lievitare.
Intanto prendete l’altra metà dell’impasto e unitevi la farina di grano arso, sciolta in un cucchiaio di acqua e fate incordare anche questo secondo impasto. Mettete a lievitare.
Quando l’impasto si sarà gonfiato e, premendo con un dito, tornerà su lentamente, riprendete gli impasti e stendeteli in 2 rettangoli stretti e lunghi. Considerate che la larghezza deve essere appena più stretta di uno stampo da plumcake. Tagliate le due stringhe di impasto a metà e cospargete l’impasto di peperoncino in polvere. Alternando i 2 colori, disponete su 2 stringhe delle acciughe sgocciolate e, sulle altre 2 cospargete con origano secco.
A questo punto posizionate una striscia sopra l’altra, alternando uno strato di acciughe e uno strato di origano. Chiudete con una stringa con solo origano.
Tagliate il panetto ottenuto in 3 parti – o anche 4 a seconda dell’altezza dello stampo in cui andrete a cuocerlo.
Spennellate di olio uno stampo da plum cake (per me 2 stampi più piccoli)e disponetevi i cubotti ottenuti uno accanto all’altro, in modo che lo stampo risulti riempito da tante strisce di impasto.
Disponete i quadrotti considerando anche l’alternanza dei colori e degli strati tra grano arso e alice.
Fate cuocere in forno caldo a 200° per i primi 5 minuti, poi a 180° per altri 25 minuti circa.
Sfornare e servire tiepido.
Ottimo servito durante un aperitivo o per un antipasto sfizioso.
English Version – Mediterrean Pull Apart Bread
Ingredients:
200 grams of flour 0
150 grams of durum flour Senatore Cappelli
20 g of wheat burned flour
250 ml of milk
5 grams of barley malt
5 grams of salt
7 g of yeast
anchovies in oil
pepper powder
dried oregano
Direction:
Melt the yeast and malt in the milk at room temperature. Combine a part of flour, keeping aside the burnt wheat flour and begin to knead. When the flour is completely hydrated, add salt and mix. Then add the remaining flour and knead.
Pull out half of the dough and keep aside.
Do stringing the dough stayed in the mixer, and when strung, form a ball and let rise.
Meanwhile, take the other half of the dough and add the burned flour dissolved in a tablespoon of water and make stringing this second mixture. Let rise.
When the mixture will have swollen and pressing with a finger, it back up slowly , pick the dough and roll it into 2 rectangles long and narrow . Consider that the width should be narrower than just a loaf pan. Cut two strings of dough in half and sprinkle the mixture of chili powder. By alternating the 2 colors, you have 2 strings of anchovies and drained , the other 2 sprinkle with dried oregano.
At this point, position a strip above the other , alternating a layer of anchovies and a layer of oregano. Close with a string with only oregano.
Cut the dough into 3 parts – or even 4 depending on the height of the mold in which you are going to cook it .
Brush oil a plumcake mold ( for me 2 smaller molds ) and arrange the layer obtained next to one another , so that the mold appears filled by many strips of dough.
Arrange the squares considering the alternating colors and layers of burnt wheat and alice.
Bake in preheated oven at 200 ° C for the first 5 minutes, then at 180 degrees for about 25 minutes.
Remove from oven and serve warm .
Excellent served during an aperitif or for a delicious appetizer.
Commenti
16 Commenti su "Mediterrean Pull apart bread"
Federica :-)
La bellezza di questo pane che parla di territorio, che profuma di tradizione, di terra e di mare, come la Basilicata, pur essendo moderno nella forma e nella presentazione che trovo sorprendente e affascinamte, mi ha letteralmente conquistato. Sfido io che sia finito in un baleno.
Noi usiamo solo origano calabrese e quando siamo giù, ne facciamo sempre scorta, perché, hai ragione, ha un profumo intenso e coinvolgente.
Non sai quanto mi piace la metafora del libro da sogliare, praticamente perfetta.
Ricetta superlativa, complimenti.
Fabio
Complimenti!.
Bellissima ricetta!
la zia consu
bello bello!
in bocca al lupo!