Il migliaccio è un dolce campano a base di semolino preparato a Carnevale insieme a chiacchiere e sanguinaccio oppure a Pasqua insieme a pastiera e casatiello.
Si tratta di un dolce molto antico che, in origine, veniva preparato con la farina di miglio da cui prende il nome.
E’ uno di quei dolci che amerete se, come me, vi lasciate travolgere dai sapori delle tradizioni: gli agrumi, la ricotta, il semolino, tutti ingredienti poveri della tradizione che danno carattere e gusto a questa torta unica.
Eppure all’assaggio il migliaccio vi sembrerà una torta modernissima: la consistenza è compatta, il gusto di limone delicato e vi sembrerà di assaporare una modaiola cheesecake.
Perché effettivamente di cheesecake si tratta visto che questa torta al semolino prevede anche una buona dose di ricotta di pecora.
Le ricette che trovate in rete sono le più svariate visto che, come tutte le ricette della tradizione, ognuno ha la sua versione.
Io ho seguito la ricetta di Ho voglia di dolce, andando però a modificarla in alcuni dettagli.
Vi consiglio di fare lo stesso in funzione dei vostri gusti soprattutto per questi aspetti:
– Lo zucchero: nella ricetta originale si consiglia come dose 450-500 g di zucchero. Io ne ho messo 300 g e a mio avviso è una dose più che sufficiente. Se amate però la dolcezza estrema, potete arrivare tranquillamente fino a 500 g.
– Il latte: per un risultato più leggero potete scegliere di cuocere il semolino in acqua e latte piuttosto che in solo latte. Potete arrivare tranquillamente a mezzo litro di latte e mezzo litro d’acqua.
– Gli aromi: vaniglia, cedro, millefiori limone e arancia. Io ho utilizzato solamente limone e arancia che a mio avviso sono gli aromi più adatti a questo dolce. La vaniglia a mio avviso non serve, gli agrumi fanno già egregiamente il loro lavoro! Sul cedro e millefiori è invece puramente una questione di gusto.
– La ricotta: scegliete una buona ricotta di pecora, mi raccomando che sia morbida e non troppo asciutta. La ricotta di mucca è molto più delicata nel gusto e insieme al semolino si perderebbe completamente.
– Lo spessore: il migliaccio è un dolce basso. Potete usare questa dose anche per due tortiere da 24-26 cm. Otterrete così 2 torte spesse circa 2,5 cm. Se preferite un risultato più alto (come quello della foto) utilizzate una tortiera da 30 cm.
English Version – Migliaccio (semolina cake from Napoli)
Ingredients:
250 g of semolina
1 l of milk (or 500 g of milk and 500 g of water)
30 g of butter
300 g of sugar
600 g of sheep ricotta cheese
6 eggs
the zest of a lemon
a glass of limoncello
the zest of an orange
powdered sugar to complete
Direction:
First prepare the semolina: pour the milk, butter, a piece of orange and lemon peel and a pinch of salt in a pot.
Put on the heat and when it boil, add the semolina and stir continuously until the mixture is completely homogeneous and the semolina will have absorbed the milk.
Remove from heat and let it cool.
In a separate bowl whisk together the ricotta with the sugar until you get a smooth cream. Then add one egg at a time, inserting the next when the previous one will be well blended.
Add the grated rind of the lemon, the limoncello and mix everything.
Add the semolina little by little, stirring constantly with the whips.
You will have to obtain a smooth and homogeneous mixture. If there are any lumps mix the mixture with a mixer to get a perfectly smooth result.
Grease a mold of 28-30 cm in diameter and cook in a hot oven at 180 °C for about 60 minutes, until it is perfectly golden. When cooking, check the cake often to prevent the surface from burning.
In some recipes we recommend cooking with a convection oven, but you risk getting a little bit cooked inside and very colorful outside.
Do not cook too much or the cake will become dry.
Remove the semolina cake and sprinkle immediately with the icing sugar to obtain a shiny surface.
Let it cool before serving your migliaccio cake.