Ravioli alla piastra con Speck Alto Adige IGP e fondo bruno - Peperoni e Patate

Ravioli alla piastra con Speck Alto Adige IGP e fondo bruno

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I ravioli alla piastra ripieni di maiale, Speck Alto Adige IGP e cipollotto con fondo bruno: un primo piatto che porta in Italia un classico della cucina asiatica portando l’umami all’ennesima potenza!

Realizzati con ingredienti del nostro territorio, questi gyoza hanno un aspetto sofisticato e internazionale, ma con tutto il sapore di casa.

Un delizioso fondo bruno — che, fatto in casa, dà sempre una gran bella soddisfazione — regala il perfetto sapore umami, leggermente sapido, che non sfigura affatto rispetto alla tipica salsa di soia.

A spingere ancora di più sul gusto c’è poi lui: lo Speck Alto Adige IGP, un salume che piace a tutti e che si adatta perfettamente a ogni ricetta, calda o fredda che sia.

Usato sia in piatti moderni che tradizionali, questo salume proviene da cosce di maiale magre, sode e selezionate, provenienti esclusivamente da allevamenti situati in paesi dell’Unione Europea. Le cosce vengono poi tagliate secondo metodi tradizionali, che danno vita alle classiche baffe che tutti conosciamo.

Speziate, leggermente affumicate e stagionate, le baffe vengono infine sottoposte a rigorosi controlli di qualità, marchiate a fuoco e distribuite con la tipica pettorina verde con il logo Speck Alto Adige IGP.

Conservazione e taglio dello Speck Alto Adige IGP

La temperatura ideale di conservazione è intorno ai 5°C, in un luogo fresco e al riparo dalla luce. Una volta tolto dal sottovuoto, si consiglia di lasciarlo all’aria per circa 15 minuti prima di affettarlo.

E ora parliamo del taglio!

Sì, perché a seconda di come lo Speck Alto Adige IGP viene affettato, cambia il sapore e la sensazione al palato.

Regola numero uno: tagliare sempre contro fibra.

Regola numero due: eliminare la cotenna e scegliere se tenere la crosta di spezie o meno. Chi preferisce un sapore più delicato può anche eliminare la crosta di spezie. Mantenendola, invece lo speck avrà un sapore più robusto e speziato.

Dopodiché, dipende dall’utilizzo che se ne vuole fare: a bastoncini, a dadini o a fettine sottili sottili. Cambia l’aromaticità e la masticabilità (quando sottilissimo, infatti, si scioglie in bocca), ma la bontà rimane invariata!

In questa ricetta, i dadini danno sapore e consistenza, esaltano l’umami e la rendono un vero comfort food.

Preparare i ravioli alla piastra ripieni di maiale, Speck Alto Adige IGP e cipollotto con fondo bruno è facile e divertentissimo! Porterete in tavola un primo piatto dall’aspetto etnico e dal gusto occidentale, perfetto per ogni occasione e capace di mettere d’accordo proprio tutti.

Un’altra ricetta dal mondo da abbinare a questi gyoza? Provate i miei tacos con tartare di peperoni, cipolla e cubetti di Speck Alto Adige IGP.

 

Progetto promosso dalla campagna “Originali, dalle vette dEuropa”.

Ravioli alla piastra con Speck Alto Adige IGP e fondo bruno

Porzioni4 porzioni
Tempi60 min
Difficoltà
Media
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Procedimento
1

Per il fondo bruno:

Disponete le ossa su una placca da forno e fate tostare in forno a 190 °C per 45 minuti.

Nel frattempo tagliate tutte le verdure e fatele rosolare in una pentola molto capace.

Aggiungete le ossa, sfumate con il vino rosso e fate evaporare l’alcool.

Coprite con il ghiaccio e abbondante acqua fredda (circa 3,5 l). In questo modo lo sbalzo termico consentirà una migliore estrazione dei sapori.

Aggiungete gli aromi, il concentrato di pomodoro e un pizzico di sale. Davvero poco, perché poi andrete a regolarlo solo alla fine, quando il fondo sarà molto denso.

Portate a un leggero bollore, eliminate la schiuma superficiale e poi fate cuocere a fuoco dolce per circa 12 ore facendolo ridurre di 2/3.

A questo punto filtrate con un setaccio fine e lasciate raffreddare prima di riporlo in frigorifero per qualche ora.

Quando ben freddo eliminate lo strato di grasso che si sarà depositato sulla superficie.

Rimettete il fondo sul brodo e lasciate restringere fino a quando avrete un fondo quasi cremoso. Considerate che raffreddando appena il fondo si addenserà e diventerà cremoso.

Dai 4 litri e mezzo iniziali rimarranno dai 2 ai 4 decilitri a seconda della densità.

2

Per la pasta:

Riscaldate l’acqua e unitela alla farina. Impastate fino a ottenere un impasto liscio e fate riposare per 20-30 minuti.

3

Per il ripieno e formatura:

Tagliate lo Speck Alto Adige IGP a cubetti di 3-5 mm.

Tritate finemente il cipollotto e il cavolo cappuccio o verza. In una ciotola unite la carne con lo Speck Alto Adige IGP, le verdure tritate, 4 cucchiai di salsa di soia, il sakè, l’olio di sesamo e il pepe. Amalgamate il tutto e il ripieno è pronto.

Stendete la pasta fino ad avere uno spessore di 1-2 mm. Dopo averla stesa, formate dei dischi di 8 cm di diametro. Se volete che mantengano bene la forma lasciate lo spessore appena più spesso.

Riempite ogni disco con un cucchiaio di ripieno e chiudete formando una mezza luna. Per chiudere bene bagnate i bordi interni del disco.

Dopo aver formato i ravioli, scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio di semi.

Disponete i ravioli e fateli rosolare fino a quando il fondo prende colore. A questo punto unite 4-5 cucchiai di acqua e chiudete subito con un coperchio. In questo modo si formerà il vapore che cuocerà i ravioli. Fate cuocere per 2 minuti.

Verificate la cottura e servite.

Disponete nei piatti e completate con un cucchiaino di fondo bruno caldo. Gustate!

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