Fino a qualche anno fa, ogni estate andavo in Grecia con la mia famiglia, in barca dalle prime isolette davanti la Puglia, sperdute in mezzo al mare e con pochi abitanti, fino a Zante, un’isola stupenda, ma anche una vera città immersa nel traffico. Passando di isola in isola, ci godevamo gli spettacoli della natura che quei posti regalano, ma anche le abitudini di vita e alimentari del luogo.
Negli anni, tutto è diventato familiare, una seconda casa, e prima di partire per le vacanze già potevo immaginare i sapori a cui sarei tornata.
Lo tzatziki è uno di quei piatti per cui sono sempre andata ghiotta. Quando vai a cena fuori in Grecia, dovunque vai, come prima cosa mettono un bel piatto di tzatziki decorato con le olive kalamata al centro del tavolo, un cestino di pane e via a spalmare.
A volte, oltre allo tzatziki, venivano servite anche altre salsine come la taramosalata a base di pesce o la melinzanosalata a base di melanzane, ma per me, non c’era verso, volevo solo tzatziki!
Quest’anno, prima delle vacanze, visto la quantità di cetrioli spedita dalla mamma, ho deciso di fare un tuffo nel passato e concedermi un po’ del mio amato tzatziki.
Caso vuole, poi, che avessi in casa anche dell’ottimo
aglio di Vessalico, preso durante una sagra in Liguria. Questo aglio ha la caratteristica di essere molto digeribile e, considerando che lo tzatziki ha la capacità di fare su e giù dallo stomaco dalla sera al giorno dopo, vi assicuro che è stato proprio un tocco niente male!
Questa volta lo tzatziki non ha avuto scampo, niente viaggetti turistici nel mio pancino! :))
Ingredienti:
1 confezione di yogurt greco
1 cetriolo
2 spicchi d’aglio
1 cucchiaio di olio
2 cucchiai di aceto
Sale qb (per me si può omettere)
Procedimento:
Grattugiare il cetriolo con una grattugia a maglie larghe e mettere la polpa ad asciugare per un’ora dentro un panno asciutto.
Pelare e tritare l’aglio. Trascorsa l’ora, porre lo yogurt, il cetriolo e l’aglio nel frullatore. Attivare e aggiungere prima l’olio e poi l’aceto. Si otterrà una crema non uniforme. Aggiustare il sapore con il sale.
Porre in un piatto, decorare con 2-3 olive kalamata e servire come stuzzichino pre-cena. In Grecia lo servono proprio così!
Porre in tavola tanto pane e mangiare spalmando lo tzatziki sulle fette.
Commenti
9 Commenti su "Tzatziki greco con aglio di Vessalico"
Grazie per questo tuffo nel mondo greco..nei ricordi piu belli della mia vacanza!!
Bacini
Sara
Quanto allo tzatziki, adoro tutte le ricettine light con yogurt e cetrioli e lo tzatziki non fa eccezione! :)
A presto
jas
credo che sia la volta buona che me lo preparo da sola..grazie!
cmq il tzatziki lo conosco e lo amo molto! una vera droga.... chissà poi che bontà con un aglio così speciale:)
brava!
@Jasmine: Grazie mille! Sono contenta ti piaccia! A presto!
@Elisina: Se non hai problemi con l'aglio, te la consiglio! Io la adoro da quando ero piccolina! Semplice, ma golosa :)))
@Federica: Se fossi in te correrei il rischio! ;) Un bacio!
@Cristina: Dopo il tuo contest, questa è proprio per te! :))
@Dolgi a gogo: pesantuccia si, ma mi sa che ci troviamo d'accordo sul fatto che valga la pena rischiare! :))
Per la Grecia, concordo... è bellissima! Bacioni
@Terry: C'è sempre il tempo per recuperare un viaggetto, no??
Lo tzatziki è davvero pericoloso... via libera e non si smette più di spalmare!
@Speedy70: Bello tornare ai ricordi delle vacanze, vero?? :) Oggi sono entrata proprio in un mondo di memorie con questo post e sono contenta che anche per chi lo legge è lo stesso!